Global Markets Energy – Greggio in rosso su timori stabilità settore bancario

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:

Giornata negativa per i mercati azionari; in Europa, il Ftse Mib cede il 2,2%, il Dax il 2,1% e il Ftse 100 l’1,6%. A Wall Street, Dow Jones e S&P 500 perdono lo 0,7% e il Nasdaq lo 0,7%.

In calo le quotazioni del greggio, complice il rafforzamento del dollaro e in un clima generale di avversione al rischio sui mercati in scia ai timori per la stabilità del settore bancario e per la tenuta dell’economia.

I prezzi del petrolio restano sulla strada per registrare la maggior perdita nel primo trimestre dal 2020, anno in cui lo scoppio della pandemia aveva innescato un crollo delle quotazioni in scia all’indebolimento della domanda.

A pesare sull’andamento del greggio nelle ultime settimane hanno contribuito le preoccupazioni per il rischio di una recessione negli Stati Uniti e la resilienza dell’offerta russa nonostante le sanzioni, a cui si sono aggiunti i recenti timori sulla solidità del sistema finanziario.

Intanto, ieri il Segretario all’Energia Usa ha dichiarato che quest’anno sarà difficile approfittare dei bassi prezzi per riempire la Riserve Strategica di Petrolio. Lo scorso novembre, i funzionari dell’amministrazione Biden avevano dichiarato di voler rifornire le riserve quando il Wti sarebbe sceso sotto i 72 dollari, dopo la vendita di 180 milioni di barili nel 2022.