La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +2,3% rispetto al +1,1% del corrispondente europeo e al +1,6% del Ftse Mib.
Chiusura in rosso quella di venerdì per le borse europee, appesantite dal nuovo sell-off sui bancari tra le crescenti preoccupazioni per la stabilità del settore finanziario e i conseguenti timori per la tenuta dell’economia. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 188 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4%.
Ieri, domenica 26 marzo, in Italia è tornato l’ora legale, che resterà in vigore fino al 29 ottobre, con impatti positivi per il sistema energetico dal punto di vista elettrico, ambientale ed economico.
Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, a febbraio la domanda di elettricità in Italia è stata pari complessivamente a 25,1 miliardi di kWh, in calo del 2,2% rispetto allo stesso mese del 2022. mentre la produzione nazionale netta è diminuita del 8,2% a 20,5 miliardi di kWh.
Tra le Large Cap del comparto A2A (+4,8%) e Hera (+4,1%) sono state le migliori mentre Italgas (+0,3%) e ERG (-2,0%) si sono posizionate in fondo al paniere di riferimento.
E’ entrato in funzione a Poggio Renatico, in provincia di Ferrara, il “Parco solare Malvezzi”, il primo impianto fotovoltaico che vede anche partecipare attivamente la comunità locale, grazie all’iniziativa di crowdfunding online “Scelta Rinnovabile” promossa da Enel Green Power, controllata di Enel (+2,0%).
Enel Green Power ha anche avviato a Tarquinia, in provincia di Viterbo, il cantiere per il suo parco solare più grande in Italia (circa 170 MW), che sarà anche il più grande impianto agrivoltaico a livello nazionale.
Il Cda del Gruppo Hera ha approvato i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2022.
Hera ha anche aderito anche quest’anno alla Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite e che ricorre ogni 22 marzo.
Con riferimento al patto parasociale relativo a Italgas sottoscritto il 20 ottobre 2016 tra Snam e CDP Reti, le Parti hanno sottoscritto un accordo modificativo.
L’Assemblea degli Azionisti di Italgas è stata convocata in sede ordinaria in unica convocazione il 20 aprile 2023, per discutere e deliberare, tra l’altro, sul bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022, destinazione dell’utile di esercizio e distribuzione del
dividendo e sul piano di Incentivazione di Lungo Termine 2023-2025.
Il Cda di Terna (+3,0%) ha esaminato e approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2022.
Tra le Mid Cap, Iren ha terminato le contrattazioni a +9,9%, Ascopiave a +2,9%, Alerion Clean Power a +1,4%, Acea a +1,1% e Industrie De Nora a -1,1%.
Nelle sedute dal 13 al 15 marzo 2023 Alerion Clean Power ha acquistato 4.089 azioni proprie al prezzo medio unitario di 30,2764 euro, per un controvalore complessivo di 123.800,34 euro.
Il Cda di Industrie De Nora ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2022 e l’aggiornamento dei target al 2025, confermando le linee strategiche del piano 2022–2025.
L’Assemblea degli Azionisti di Industrie De Nora è stata convocata in sede ordinaria, in unica convocazione il 28 aprile 2023, per discutere e deliberare, tra l’altro, sul bilancio al 31 dicembre 2022 e proposta di destinazione dell’utile di esercizio, nomina di due componenti del Cda e autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie.
il Cda di Iren ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2022 e l’aggiornamento del piano industriale al 2030.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati AlgoWatt (+9,6%) e Edison (+2,6%) mentre Acinque (-2,4%) è risultata la peggiore.
il Cda di AlgoWatt ha ritenuto opportuno rinviare l’approvazione del progetto di bilancio di esercizio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 entro il 30 giugno 2023, allo scopo di poter tener compiutamente conto degli impatti derivanti dall’aggiornamento del Piano di Risanamento e dell’Accordo Finanziario.
L’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Acinque è stata convocata il 27 aprile 2023
(28 aprile in seconda convocazione) per deliberare, tra l’altro, sul bilancio al 31 dicembre 2022, distribuzione dell’utile di esercizio e nomina di un amministratore per integrazione del Consiglio di Amministrazione a seguito di cooptazione.
Edison ha accelerato nella realizzazione di nuova capacità rinnovabile al servizio della decarbonizzazione del Paese, attraverso 5 miliardi di investimenti per accrescere la capacità green installata del Gruppo dagli attuali 2 GW a 6 GW.
Nell’esercizio 2022 il Gruppo Seri Industrial (-1,9%) ha registrato ricavi, proventi e incrementi per lavori interni per 204,120 milioni, in crescita del 15% rispetto al 2021.