Nel 2022 B.F. ha registrato un valore della produzione a 1,12 miliardi rispetto a 269 milioni rilevati nel 2021. La crescita è imputabile alla variazione del perimetro di consolidamento, oltre agli effetti di integrazione con le società partecipate.
CAI e le sue società controllate – incluse nel perimetro di consolidamento per dodici mesi nel 2022 e per tre mesi nel 2021 – hanno contribuito al valore della produzione consolidato per 970 milioni (complessivamente per l’87% del totale valore della produzione), rispetto ai 168 milioni del 2021.
L’EBITDA ammonta a 57 milioni rispetto a 16 milioni del 2021, coerentemente
con l’incremento del valore della produzione.
L’EBIT si è attestato a 20,2 milioni, rispetto a 2,5 milioni del 2021, dopo ammortamenti e svalutazioni per 33,4 milioni, contro 14,5 milioni del 2021, per effetto sia del consolidamento per l’intero anno della partecipata CAI sia dell’entrata in funzione dei nuovi investimenti.
Il saldo della gestione finanziaria è stato negativo per 6,6 milioni (nel 2021 negativo per 2,2 milioni).
L’utile netto è stato pari a 9,3 milioni contro 0,6 milioni del 2021.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 180 milioni, di cui
68 milioni riferibili alla contabilizzazione dei contratti di locazione, prevalentemente immobiliari, secondo il principio contabile IFRS 16, rispetto a 25 milioni al 31 dicembre 2021.
Il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,04 euro per azione con data di stacco il 22 maggio e pagamento il 24 maggio.