Mercati USA – Apertura positiva, S&P a +0,5%

Partenza sopra la parità a Wall Street, con l’ottimismo dei mercati supportato dalle aspettative di una politica monetaria della Fed meno restrittiva. Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq guadagnano lo 0,5%.

Calmati i timori sui rischi di un effetto contagio in seguito ai recenti fallimenti bancari, il focus degli operatori resta sulla politica dei tassi di interesse della Fed, con i rialzi di questi giorni sostenuti da aspettative di un cambio di rotta nella seconda parte dell’anno.

In ottica tassi, sono stati diffusi oggi i dati sull’indice PCE, la misura dell’inflazione preferita dalla Fed, che ha evidenziato un rallentamento al 5% rispetto al 5,3% di febbraio e facendo meglio delle attese (5,1%). Il dato mese su mese è 0,3%, in linea con le aspettative, a fronte dello 0,6% precedente.

Con l’ottimismo di questi giorni supportato da aspettative di una politica monetaria meno restrittiva piuttosto che da un effettivo annuncio di cambio di rotta, l’assenza di sorprese negative sull’inflazione potrebbe accelerare lo spostamento di focus dall’inflazione al rischio di recessione che sta cominciando a manifestarsi.

Intanto sul Forex, il biglietto verde è in rialzo nei confronti delle altre valute dopo i cali dei giorni scorsi, con il cambio euro/dollaro in ribasso a 1,088 e il dollaro/yen che sale a 133,1.

Nel comparto obbligazionario, movimenti di senso opposto per i titoli di stato americano a 2 e a 10 anni, con il tasso sul Treasury biennale in aumento di 2 punti base al 4,12%, e quello sul decennale in diminuzione di 3 punti base al 3.52%.

Tra le materie prime, infine, continuano i rialzi delle quotazioni del greggio, con il Brent (+0,6%) a 79 dollari e il Wti (+ 1%) a 75 dollari.