Nel 2022 il Valore della produzione è diminuito del 4% su base annua a 38,4 milioni. Al suo interno, i ricavi delle vendite e delle prestazioni sono scesi del 14% a circa 28 milioni, scontando i cali dei ricavi del settore editoria (-10%), dei ricavi del settore media content (- 37,7%) e dei ricavi pubblicitari (-19%).
L’Ebitda è salito del 21% a 7,2 milioni, influenzato dall’importo non ricorrente contabilizzato tra gli Altri ricavi della plusvalenza (6,7 milioni) inerente l’operazione di conferimento del ramo di azienda destinato alla produzione di contenuti televisivi denominato “Loft Produzioni” .
L’Ebit sale a 1,2 milioni da 0,5 milioni del 2021 e l’utile netto si fissa a 2,5 milioni (vs 0,2 milioni nel 2021), influenzato positivamente dalle imposte differite registrate in virtù del
fatto che si ritengono recuperabili negli esercizi futuri in relazione ai piani di sviluppo della Società.
L’indebitamento finanziario netto è pari a 0,6 milioni, rispetto a cassa netta per 1,6 milioni a fine anno 2021.
Nei primi mesi del 2023 la Società è impegnata ad attuare il piano industriale approvato il 25 novembre 2022, oltre ad assicurare il regolare svolgimento delle attività produttive e gestionali correnti. La Società nel rispetto del piano industriale sta dunque realizzando la trasformazione da Media Company a Community Company.
Nel primo trimestre come previsto a piano dopo il rilascio della piattaforma telematica per l’erogazione della formazione, hanno preso avvio i primi corsi di formazione della “Scuola del Fatto” che rappresentano la concreta realizzazione della nuova business unit dedicata.
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