Industria (+0,5%) – Balzo di Carel Industries che termina le contrattazioni a +6,2%

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +0,5% rispetto al +1,2% del corrispondente europeo e al +0,2% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso la seduta prevalentemente in rialzo, mentre Wall Street procedeva in territorio positivo sullo sfondo delle trimestrali e con l’attenzione all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund ha toccato quota a 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,35%.

Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a +0,5% e Cnh Industrial a -0,2%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Carel Industries (+6,2%) e LU-VE (+5,9%) mentre la peggiore si è rivelata CIR (-0,7%).

L’Assemblea degli Azionisti di El.En. (-0,4%) ha approvato il bilancio d‘esercizio al 31 dicembre 2022, chiuso con un risultato netto di 31,5 milioni (+30,9% a/a), e ha preso
visione del bilancio consolidato, archiviato con un utile netto di 55,1 milioni (21,3%).

Infine, tra le Small, Fidia (+2,9%) e Irce (+2,5%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Saes Getters (-2,2%) si è posizionata in fondo al medesimo.

L’Assemblea degli Azionisti di Cembre (+1,0%) ha approvato il Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2022 che mostra un utile netto di 29,1 milioni.

Italian Exhibition Group (+0,8%) ha anticipato che la 26-esima edizione di Ecomondo, il salone internazionale dedicato alle tecnologie industriali e ai servizi per l’economia circolare, in programma dal 7 al 10 novembre prossimi, avrà un nuovo payoff, “The Ecosystem of the Ecological Transition”, e occuperà per la prima volta l’intero quartiere fieristico di Rimini.

Il Cda di SAES Getters ha approvato le linee guida di un’operazione unitaria comprensiva della proposta di autorizzazione all’acquisto di azioni di risparmio proprie, da attuare attraverso un’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria parziale, e della conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie.