Banche (+1,1%) – Tonico il segmento italiano che nei cinque giorni sovraperforma l’indice europeo

La scorsa settimana il Ftse Italia Banche ha riportato un +1,1% a fronte del +0,1% dell’analogo indice europeo e del +1,3% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso tonici la seduta di venerdì, simili all’andamento di Wall Street, in una settimana che ha visto messa definitivamente da parte l’incertezza politica sul debt ceiling. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 167 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,97%.

Tra le Large Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena ha terminato le contrattazioni a +6,8%, Mediobanca a +2,5%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +1,3%, Intesa Sanpaolo a +1,2%, UniCredit a +0,8% e Banco Bpm a +0,5%.

I Cda di Banca Cesare Ponti (BCP) e OPTIMA  Società di Intermediazione Mobiliare, entrambe controllate in via totalitaria da BPER Bancahanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Optima in BCP.

Banco BPM ha esercitato l’opzione di acquisto (Opzione call), prevista dagli accordi sottoscritti nel 2021 con Cattolica Assicurazioni, sul 65% del capitale sociale di Vera Vita e di Vera Assicurazioni, compagnie, rispettivamente operanti nel ramo vita e nel ramo danni, di cui Banco BPM già possiede una quota del 35%. Vera Vita, a sua volta, detiene l’intero capitale sociale di Vera Financial DAC, impresa assicurativa di diritto irlandese, mentre Vera Assicurazioni detiene il 100% del capitale sociale di Vera Protezione.

Intesa Sanpaolo ha siglato un contratto di finanziamento di 17,5 milioni a favore di IRR Solar Alba per l’ammodernamento ed efficientamento di cinque impianti fotovoltaici in Puglia, con una capacità installata totale pari a 5 MW.

Intesa Sanpaolo ha sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali un accordo sul Premio Variabile di Risultato (PVR) per l’anno 2023, al fine di favorire il coinvolgimento e la partecipazione delle persone agli obiettivi del Gruppo, confermando così i principi di inclusione, merito e orientamento a risultati sostenibili nel tempo previsti nel Piano d’Impresa 2022-2025.

L’agenzia di rating Moody’s ha migliorato l’outlook su long-term deposit e senior unsecured debt rating di MPS da stabile a positivo, dopo il rialzo a febbraio di due notch al long-term deposit rating e di tre notch al long-term senior unsecured rating.

Nell’ambito del programma di acquisto di azioni ordinarie, comunicato e avviato il 3 aprile 2023 in attuazione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli Azionisti del 31 marzo 2023 (la “Prima Tranche del Programma di Buy-Back 2022”), dal 22 al 26 maggio 2023 UniCredit ha acquistato 12.429.551 azioni proprie ad un prezzo medio ponderato di 18,5844 euro ciascuna.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +0,8% e Credito Emiliano a -0,9%.

Infine, tra le Small,  Banco di Desio e Brianza ha registrato un +2,7% e Banca Profilo un -1,4%.

Il Gruppo Banco Desio ha informato di aver ricevuto dalla Banca d’Italia comunicazione dell’autorizzazione all’utilizzo, su base individuale e consolidata, del sistema interno “pooled” di misurazione del rischio di credito AIRB relativamente alle classi di esposizione
“al dettaglio” e “verso imprese”.