Utility (+0,9%) – A2A (+1,3%) ed Enel (+1,2%) sono le Blue Chips preferite dagli investitori

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,9% rispetto al +1,1% del corrispondente europeo e al +0,8% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno archiviato la seduta contrastate, mentre Wall Street procede incerta, con lo sguardo degli investitori rivolto ai dati macroeconomici. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è tornato a 170 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,14%.

Il mese di luglio 2023 è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 115,93 €/MWh, in calo del 73,8% rispetto a luglio 2022 ma in rialzo del 10,1% rispetto a giugno 2023

Tra le Large Cap del comparto A2A (+1,3%) e Enel (+1,2%) sono state le migliori.

Tra le Mid Cap, Ascopiave ha terminato le contrattazioni a +1,9%, Acea a +0,5% come Iren, Alerion Clean Power a -0,3% e Industrie de Nora anch’essa a -0,3%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Seri Industrial (+0,7%) e ACinque (+0,5%) mentre Eems (-3,4%) è risultata la peggiore.

Negma Group Investment ha richiesto la conversione di 2 obbligazioni emesse in data 27 giugno 202nel contesto della quarta tranche (prima porzione da 630.000 euro) del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS (-3,4%) riservato, deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022. Negma Group Investment ha richiesto la conversione di 2 obbligazioni emesse in data 27 giugno 2023 nel contesto della quarta tranche (prima porzione da 630.000 euro) del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS riservato, deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022.