Mercati – Chiusura in forte calo per gli eurolistini, a Piazza Affari (-2,5%) corre Fineco (+6%)

Le borse europee risentono dell’andamento negativo di Wall Street e chiudono con forti ribassi, sullo sfondo di una fitta agenda macro.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 27.507 punti (-2,5%), in ribasso come il Dax di Francoforte (-2,6%), il Cac 40 di Parigi (-3,1%), il Ftse 100 di Londra (-2,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (-2,1%).

Oltreoceano, il Dow Jones cede l’1,4%, il Nasdaq l’1,3%, lo S&P 500 l’1,2%.

Fitta agenda macro negli Stati Uniti, in attesa del Job Report di domani.

La stima ADP ha evidenziato a giugno un valore di 497mila nuovi posti di lavoro, in forte accelerazione rispetto all’aumento di 267mila unità del mese precedente (rivisto da 278mila) e in contrasto con le attese degli analisti, che prevedevano un rallentamento del dato a 225mila.

Restando sul mercato del lavoro negli Stati Uniti, nella settimana al 30 giugno, le nuove richieste di disoccupazione sono risultate pari a 248mila, al di sopra delle attese (245mila) e della rilevazione della settimana precedente (236mila, rivisto da 239mila).

Dal lato opposto, la Mortgage Bankers Association ha reso noto che nella settimana al 30 giugno le richieste di mutui negli Stati uniti sono scese del 4,4%, in netto peggioramento rispetto al dato della settimana precedente, che segnava un aumento del 3,0%.

Nel Vecchio Continente, è emerso che a maggio le vendite al dettaglio nell’Eurozona hanno subito un calo su base annua del 2,9%, dato stabile rispetto ad aprile (rivisto da -2,6%) ma sotto le attese (-2,7%); anche su base mensile, il dato ha evidenziato una variazione nulla, come nel mese precedente, a fronte del +0,2% atteso dagli economisti.

In Germania, invece, gli ordini di fabbrica a maggio hanno registrato un deciso aumento del 6,4% su base mensile, ampiamente al di sopra delle attese (+1,0%) e del +0,2% di aprile; su base annua, il dato ha evidenziato una contrazione del 4,3%, rispetto al -9,7% del consensus e al -9,3% del mese precedente.

Sul Forex l’euro/dollaro sale a 1,086, mentre il dollaro/yen scende a 144,2. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-1,7%) a 75,3 dollari e il Wti (-1,7%) a 70,6 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 168 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,38%.

Tornando a Piazza Affari, Fineco (+6,0%) chiude in controtendenza rispetto al resto del FTSE Mib grazie ai dati sulla raccolta netta di giugno. Saipem (+0,2%) è l’unico altro titolo che chiude sopra la parità, mentre le peggiori di giornata sono Amplifon (-5,6%), Stmicroelectronics (-5,2%), Prysmian (-3,7%) e Recordati (-3,4%).