Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato una performance stabile rispetto al -0,2% del corrispondente europeo e del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso misti, in linea con l’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta, in particolare, all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 171 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,34%
Tra le Large Cap Poste Italiane ha terminato le contrattazioni a +0,2%, Banca Generali a -0,2%, Banca Mediolanum a -0,3%, Azimut Holding a -0,8%, Nexi a -1,2% e Fineco Bank a -5,7%.
Il Gruppo Azimut ha registrato nel mese di agosto 2023 una raccolta netta positiva per 529 milioni, raggiungendo così 4,8 miliardi da inizio anno (obiettivo per l’intero anno 2023: 6-8 miliardi). Nel solo mese di agosto, il 92% della raccolta netta è stato indirizzato in prodotti di risparmio gestito.
Ad agosto i volumi commerciali di Banca Mediolanum sono stati pari a 387 milioni.
Nel mese di agosto Fineco ha registrato una raccolta netta robusta pari a 648 milioni (343 milioni di nel pari periodo 2022), confermando l’accelerazione del percorso di crescita della banca grazie sia all’acquisizione di nuovi clienti, sia alla solida spinta verso gli investimenti.
Tra le Mid, Italmobiliare (+0,4%) e Tamburi Investment Partners (flat) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre doValue (-2,4%) si è posizionata in fondo al medesimo.
Banca Ifis (-0,9%) ha completato il collocamento di un’emissione obbligazionaria di tipo Senior Preferred destinata ad investitori istituzionali per un ammontare di 300 milioni.
L’assemblea ordinaria degli Azionisti di BFF Bank (-0,3%) ha deliberato di distribuire parte della riserva utili per 0,147 euro per azione, per un importo complessivo massimo di 27.487.349,74 euro, portando l’acconto sul dividendo a 0,438 euro.
Infine, tra le Small, Conafi Prestito (flat) e Met.extra Group (flat) sono state le migliori mentre Banca Sistema (-3,0%) ha sottoperformato il paniere.
Banca Sistema (-3,0%) ha comunicato che i volumi factoring a fine agosto si sono fissati a 3,130 miliardi di crediti acquistati, in crescita del 14% a/a.