Industria (+1,9%) – Vola Somec (+14,0%) nell’ottava dei conti e della commessa UK

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +1,9% rispetto al +5,0% del corrispondente europeo e al +3,5% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso positive la seduta di venerdì, mentre Wall Street stava procedendo sottotono, con l’attenzione rivolta in particolare alle banche centrali e all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 176 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,36%.

Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a +1,2% e Cnh Industrial a +0,9%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state LU-VE (+12,4%) e Comer Industries (+12,2%).

Carel Industries (-0,9%) ha informato che la Consob ha approvato la pubblicazione del prospetto informativo relativo all’offerta e all’ammissione alle negoziazioni sul mercato regolamentato Euronext Milan, Segmento Euronext STAR Milan, delle azioni Carel rivenienti dall’aumento di capitale a pagamento e in via scindibile, per un importo massimo complessivo di 200 milioni, deliberato dall’Assemblea degli Azionisti in sede straordinaria del 14 settembre 2023.

Facendo seguito a quanto comunicato in data 15 novembre, il Cda di Carel Industries ha fissato le condizioni e i termini definitivi dell’aumento di capitale da massimi 200 milioni

Il Gruppo El.En ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con un fatturato consolidato pari a 493,0 milioni con un incremento del 2% circa rispetto ai 484,3 milioni dell’analogo periodo del 2022.

Nei primi nove mesi del 2023 LU-VE Group (+12,4%) ha conseguito un fatturato di 460 milioni, in crescita dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Infine, tra le Small, Aquafil (+18,3%) e Somec (+14,0%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Vianini Industria (-10,3%) si è posizionata in fondo al medesimo.

Nei primi nove mesi del 2023, i ricavi di Avio (+3,2%) sono pari a 222,9 milioni (+1% rispetto ai 9M22), con un aumento delle attività di sviluppo e delle attività di produzione per la propulsione tattica, parzialmente compensate da un contributo inferiore di Ariane.

Nei primi nove mesi del 2023 il Gruppo Cembre (+5,8%) ha evidenziato ricavi delle vendite consolidati pari a 169 milioni, in crescita del 13,5% rispetto ai 149 milioni del periodo analogo del 2022.

Italian Exhibition Group (+7,1%) ha archiviato i primi nove mesi del 2023 con ricavi consolidati pari a 152,4 milioni, in progresso del 43,6% su base annua. La crescita organica è stata del 26,3%, trainata in particolare dai maggiori volumi e in minor parte da un adeguamento dei prezzi.

Dopo i conti del terzo trimestre, la view degli analisti su Italian Exhibition Group si è confermata ottima.

Tra il 6 e il 10 novembre Italian Exhibition Group (IEG) ha acquistato 2.000 azioni proprie per un controvalore complessivo di 2.790 euro.

Il fatturato consolidato dei primi nove mesi del 2023 di Irce (-3,9%) è stato di 311,3 milioni, in calo del 15% rispetto ai 366,4 milioni del periodo analogo nel 2022, riduzione dovuta ai minori volumi venduti e al calo del prezzo del rame (LME quotazione media in euro primi nove mesi 2023 -6,8% su stesso periodo 2022).

Alantra ha confermato la raccomandazione “Buy” sul titolo Openjobmetis (+1,3%) e il target price a 12 euro, valutazione che incorpora un upside potenziale del 29% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì 10 novembre a 9,3 euro.

Il Cda di SAES Getters (-0,9%) ha approvato i risultati consolidati relativi al terzo trimestre 2023 (1 luglio – 30 settembre).

Nei primi nove mesi dell’esercizio, il Gruppo Somec (+14,0%) ha registrato ricavi per 280 milioni, in significativo incremento rispetto ai 228,1 milioni registrati nel corrispondente periodo del 2022. La performance, pari al +22,7%, ha beneficiato sia dello sviluppo organico del business (+16,3%), sia delle acquisizioni (+6,4%, interamente a beneficio della divisione Mestieri).

La controllata di Somec Bluesteel ha ottenuto una nuova commessa nel Regno Unito del valore di circa 9 milioni di sterline (circa 10,5 milioni di euro al cambio attuale) relativa al progetto di riqualificazione di un’iconica torre, simbolo della Londra degli Anni Sessanta.