Prevista partenza poco mossa per le principali borse europee con l’attenzione che resta sulle indicazioni provenienti da banche centrali nonché dai dati macroeconomici.
Chiusura ieri perlopiù in flessione a Wall Street con il Dow Jones che ha terminato a -0,6%, lo S&P500 a -0,2% e il Nasdaq +0,1%
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a +0,1%, Shanghai viaggia a -0,1% e Hong Kong a +2,1%.
Gli investitori stanno ricalibrando le loro aspettative sull’allentamento monetario da parte della Federal Reserve.
Il presidente Jerome Powell, che parlerà mercoledì, ha dichiarato venerdì che i funzionari sono in attesa di ulteriori prove che i prezzi siano contenuti, aggiungendo che non sarebbe appropriato abbassare i tassi finché i funzionari non saranno sicuri che l’inflazione sia sotto controllo.
In Australia, l’assistente governatore della RBA Christopher Kent, ha affermato che la banca centrale passerà a un nuovo sistema per l’attuazione della politica monetaria poiché l’inasprimento quantitativo passivo porta a un calo delle riserve nel sistema bancario.
Intanto, sul fronte macro attesi in giornata i PMI manifatturieri di marzo di Italia Francia, Germania, Eurozona e Regno Unito, l’inflazione tedesca di marzo (preliminare) e nel pomeriggio, dagli Stati Uniti gli ordini di fabbrica e gli ordini beni durevoli di febbraio.