La scorsa settimana il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +1,8% rispetto al +1,2% del corrispondente europeo e del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso la seduta di giovedì perlopiù cauti, con Wall Street poco mossa dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 139 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,66%.
Tra le Large Cap Saipem ha terminato le contrattazioni a +11,7%, Eni a +2,0% e Tenaris a +0,3%.
Eni, Fincantieri e RINA – multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica – hanno firmato un accordo per sviluppare iniziative congiunte per la transizione energetica.
Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un +0,1%, Saras anch’essa un +0,1% e D’Amico un -4,6%.
Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un +3,3%.