Il Cda di Eni ha deliberato la possibile emissione di uno o più prestiti obbligazionari, da collocare presso investitori istituzionali, per un ammontare complessivo non superiore a 5 miliardi di euro o equivalente in altra valuta, da emettersi in una o più tranches entro il 31 marzo 2026.
I prestiti obbligazionari, se emessi, perseguiranno l’obiettivo di mantenere una struttura finanziaria equilibrata e verranno utilizzati per i fabbisogni generali di Eni. I prestiti potranno essere quotati presso uno o più mercati regolamentati.