Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore media:
Chiusura di settimana all’insegna delle vendite per gli indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un -1,5%, il Dax 30 un -1,4% e il Cac 40 un -1,4%. Analogamente, a Londra, il FTSE 100 scambia a -0,9% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,3%, il Dow Jones un +0,2%, e il Nasdaq un +0,3%.
Il social Pinterest scambia a -0,2%, la piattaforma Booking.com a +1,6%, IAC a -0,7%, Match a -0,1% e Trivago a -1,1%.
Nell’Entertainment, Charter Communications segna un -0,4%, Endeavor una sostanziale parità, Fox Corp. un +0,7%, Liberty Media una sostanziale parità, Paramount Global un +0,5%, Nextstar Media Group un -0,2% e Warner Bros. Discovery un -2,1%.
Evercore ISI ha confermato il giudizio Outperform su Comcast con target price a $50.
Vivendi ha sottoscritto una promessa di acquisto ricevuta da CTS Eventim, relativa alle proprie attività di festival e biglietteria internazionale, operazione che dovrebbe potersi concludere nei prossimi mesi. Le attività in questione hanno realizzato nel 2023 un fatturato di 137 milioni di euro, di cui circa 105 milioni per attività di ticketing (prevalentemente nel Regno Unito e mercato americano) e 32 milioni per attività festivaliere.
Nel business musicale, Tencent Music Entertainment scambia a +1,0%, Universal Music Group a -2,5%, Warner Music Group a -1,2%, Spotify Technology a +4,1% e Sirius XM a -1,5%.
Nel settore dell’Informazione e del Publishing, News Corp segna un +0,8%, Pearson un +0,2%, The New York Times un +0,9% e Thomson Reuters una variazione nulla.
Infine, in ambito pubblicitario, Omnicom scambia a -0,2%, Trade Desk a +0,2% e JCDecaux a +0,1%.
Macquarie ha alzato il fair value di Omnicom Group da $100 a $110 con rating Outperform.