I futures sull’azionario americano guadagnano lo 0,2-0,4%, preannunciando un avvio positivo a Wall Street, in scia agli ultimi dati sull’occupazione.
Chiusura in rosso ieri per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq e il Dow Jones entrambi in calo dell’1,4%, e lo S&P 500 dell’1,2%.
Il Job Report di marzo ha evidenziato la creazione di 303mila posti di lavoro (escluso il settore agricolo) negli Stati Uniti, ben al di sopra delle attese (214mila) e in accelerazione rispetto al mese precedente (270mila, rivisto da 275mila).
Il tasso di disoccupazione ha invece rispettato le attese, attestandosi al 3,8%, in miglioramento rispetto al 3,9% registrato a febbraio.
I dati confermano ancora una volta lo stato di salute del mercato del lavoro americano e potrebbero portare la Fed a rivalutare l’entità dei tagli ai tassi previsti per quest’anno.
L’attenzione è poi già rivolta ai dati sui prezzi al consumo di marzo, in agenda la settimana prossima. Una nuova accelerazione dell’inflazione rinforzerebbe le aspettative più caute degli operatori, arrivati a scontare meno di due tagli ai tassi quest’anno.
