Agatos – I punti chiave del nuovo Piano Industriale 2024-2028

Il CdA di Agatos ha approvato il nuovo Piano Industriale 2024-2028 elaborato insieme a Skyland. Il piano si basa sulle seguenti linee guida:

  1. L’intervento di Skyland a favore del gruppo Agatos per il risanamento della situazione patrimoniale e finanziaria secondo quanto definito nella Proposta di investimento sottoscritta e in particolare mediante:
  • sottoscrizione di un aumento di capitale riservato di Agatos per complessivi 3 milioni il cui versamento in denaro sarà al netto dei crediti vantati nei confronti di Agatos;
  • nelle business line core di Agatos, ovvero fotovoltaico e biometano, con apertura del mercato cinese;
  • l’apporto di due nuove linee di business da parte di Skyland ossia: i) vendita a clienti terzi e nell’ambito di commesse EPC di Agatos, di materiali strategici per la realizzazione di impianti fotovoltaici (come pannelli, inverter, etc) e ii) engineering per conto di clienti Skyland, sempre relativi agli impianti fotovoltaici.
  1. La realizzazione di talune iniziative straordinarie, tra cui la cessione di Agatos Green Power Idro e di Caraterra.

In sintesi, il nuovo piano industriale 2024-2028 prevede:

  • Ebitda consolidato sostanzialmente in pareggio a partire dal 2024;
  • Risultato positivo grazie alle sopravvenienze;
  • Patrimonio netto positivo consolidato a partire dal 2025 per 4,5 milioni e, per singola società, già a partire dal 2024 al lordo del fondo di ammortamento dell’avviamento;
  • PFN in discesa già dal 2024.

Si fa presente che il perimetro di consolidamento comprende Agatos e Agatos Energia e esclude le controllate consolidate in fase di cessione. Pertanto, il 2023 risulta non allineato ai risultati consolidati approvati.

Fonte: societaria

Tali risultati saranno da realizzarsi mediante:

  1. installazione come EPC di circa 2,4 MWp annui, costante negli anni, di impianti fotovoltaici su tetto in linea con quanto sviluppato nel 2023 e con i contratti già sottoscritti per il 2024;
  2. co-sviluppo di una pipeline di fotovoltaico composta da 6 progetti per impianti fotovoltaici a terra, già identificati;
  3. pipeline di sviluppo che verrà realizzata a partire dal 2025 grazie ai flussi di cassa generati dai progetti EPC e co-sviluppo e grazie all’apporto di Skyland;
  4. proseguimento dell’attività di O&M che vedrà una crescita importante a partire dal 2026 grazie all’apporto della conoscenza del mercato di Skyland;
  5. potenziamento della business line Fotovoltaico mediante l’apporto di Skyland nell’attività di engineering (permitting e progettazione di impianti conto terzi) e di vendita di (vasta linea di prodotti proprietari), grazie ad una pipeline commerciale consolidata;
  6. attività nel biometano che saranno focalizzate sulla modalità «cost plus fee», per conto terzi anche nei mercati terzi come quello cinese dove Skyland ha dei forti contatti commerciali.

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