Il Cda di Snam ha approvato il rinnovo annuale del Programma Euro Medium Term
Notes (EMTN), avviato nel 2012, aumentando il controvalore massimo complessivo da 13 a 15 miliardi, al fine di garantire alla società maggiore flessibilità, in linea con il piano di investimenti 2023-2027.
Inoltre, il Consiglio ha deliberato l’emissione, da eseguirsi entro il 9 ottobre 2025, di uno o più prestiti obbligazionari, per un importo massimo di 4,53 miliardi, incrementato dell’ammontare corrispondente alle obbligazioni eventualmente rimborsate nel corso dello stesso periodo. Tali obbligazioni saranno collocate presso investitori istituzionali, operanti principalmente in Europa. In ogni caso, il valore nominale complessivo dei prestiti obbligazionari emessi in circolazione non potrà superare il limite massimo di 15 miliardi.
I titoli emessi potranno essere quotati su uno o più mercati regolamentati.
Inoltre, a supporto dell’impegno di Snam a raggiungere la neutralità carbonica al 2024 e il net zero al 2050 sulle emissioni Scope 1, 2 e 3, i proventi dalle emissioni obbligazionarie potranno essere destinati sia alle generali attività aziendali, anche legate a obiettivi di sostenibilità attraverso Sustainability-Linked Bonds, sia per finanziare progetti specifici attraverso Green Bonds, conformi agli Atti Delegati della Tassonomia emanati dalla Commissione Europea, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di finanza sostenibile della Società.
Ad oggi, nell’ambito del Programma EMTN, sono stati emessi prestiti obbligazionari per circa 10,5 miliardi.