Le borse europee chiudono perlopiù in ribasso, mentre Wall Street procede mista dopo le prime ore di contrattazioni.
A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 34.077 punti (+0,4%). Chiudono sotto la pari l’Ibex 35 di Madrid (-0,7%), il CAC 40 di Parigi (-0,2%), il Dax di Francoforte (-0,2%), il Ftse di Londra (-0,1%).
Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,1%, il Dow Jones cede lo 0,2% e lo S&P 500 lo 0,1%.
Gli investitori stanno valutando quanto emerso ieri sera dalle minute della Federal Reserve relative al meeting di settembre quando l’istituto ha approvato un primo taglio ai tassi in quattro anni.
Ulteriori segnali sono attesi con la stagione delle trimestrali Usa che, domani, vedrà i conti di big come JPMorgan e Wells Fargo.
Dall’agenda macro, a settembre i prezzi al consumo Usa hanno registrato un +0,2% su base mensile, stabili, contro le attese (+0,1%), rispetto al mese precedente. Anno su anno l’inflazione si è attestata al 2,4%, rallentando meno del consensus (+2,3%) dal +2,5% di agosto.
Il core rate, ossia l’indice depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, è aumentato dello 0,3% su base mensile, leggermente superiore rispetto al +0,2% stimato ma in linea ad agosto. Su base annua il dato ha registrato un +3,3%, poco al di sopra rispetto al +3,2% del consensus e del mese precedente.
Sempre oltreoceano, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono aumentate oltre le attese (230mila unità) a 258mila dalle precedenti 225mila.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,093, il dollaro/yen a 148,6. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+3,0%) a 78,9 dollari e il Wti (+3,0%) a 75,4 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende in area 128 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,53%.
Tornando a Piazza Affari, guida Bper Banca (+8,2%) dopo la presentazione del piano industriale al 2027, seguita da Unipol (+4,6%), Banca Popolare di Sondrio (+3,0%), Banco Bpm (+2,7%), mentre arretrano in particolare Leonardo (-3,3%), Prysmian (-1,8%), Erg (-1,6%), Interpump (-1,4%).