Mercati – Listini europei chiudono misti l’ultima seduta della settimana con Piazza Affari a +0,6%

Le borse europee chiudono miste, mentre Wall Street viaggia in frazionale rialzo dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,6% a 41.623,86 punti, bene come l’Ibex35 di Madrid (+1,0%) e CAC 40 di Parigi (+0,4%), vendite invece su Ftse 100 di Londra (-0,1%) e Dax di Francoforte (-0,2%).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,8%, seguito da S&P 500 a +0,6% e Dow Jones a +0,4%.

Resta l’attenzione sulla Fed con il funzionario Christopher Waller che sarebbe, secondo rumour, la prima scelta di Trump come successore di Powell alla carica di presidente. Nel frattempo, Stephen Miran, attuale numero uno del consiglio dei consulenti economici della Casa Bianca, è stato nominato membro a interim del board della banca centrale fino al 31 gennaio 2026 dopo le dimissioni di Adriana Kugler.

Inoltre, rimangono monitorati gli ultimi aggiornamenti sul fronte commerciale che vedono, da un lato, l’intesa tra Usa e Giappone, e, dall’altro, l’annuncio, da parte di Trump, di tariffe al 100% sulle importazioni di semiconduttori con la possibilità comunque di esenzioni.

A ciò si aggiunge l’indiscrezione di stampa che gli Stati Uniti hanno imposto dazi sulle importazioni di lingotti d’oro da un chilo, una mossa che rischia di scatenare nuove turbolenze nel mercato globale dei metalli e di infliggere un nuovo colpo alla Svizzera, maggior polo mondiale di raffinazione.

Gli investitori mantengono lo sguardo anche sugli sviluppi geopolitici con Trump pronto a incontrare Putin, mentre pesa il via libera del governo israeliano al piano per prendere il controllo di Gaza City.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,166 mentre il cambio dollaro/yen sale a 147,7. Tra le materie prime, petrolio positivo con il Brent (+0,6%) a 66,8 dollari al barile e il Wti (+0,4%) a 64,2 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta stabile a 82 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,51%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Stellantis e Banco BPM (+2,4%) seguite da Unicredit (+2,0%) e Stm (+1,9%), mentre rimane in fondo Unipol (-3,8%) dopo i conti, preceduta da Leonardo (-2,6%), Nexi (-1,5%) e Cucinelli (-1,3%).