Avvio perlopiù positivo per le principali borse europee.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,3% a 41.530 punti, bene come l’Ibex35 di Madrid (+0,4%), il CAC 40 di Parigi (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%), più debole invece il Dax di Francoforte (-0,2%).
A sostenere la fiducia contribuiscono i tentativi di distensione a livello geopolitico con Trump pronto a incontrare Putin anche nel caso in cui il leader russo “non volesse vedere prima il presidente ucraino Zelensky”.
Pesa, invece, il via libera del governo israeliano al piano per prendere il controllo di Gaza City, nonostante le crescenti critiche in patria e all’estero. “Le Forze di Difesa Israeliane si prepareranno a prendere il controllo di Gaza City, fornendo al contempo aiuti umanitari alla popolazione civile al di fuori delle zone di combattimento”, ha dichiarato l’ufficio del Primo Ministro Benjamin Netanyahu in una nota. Prima dell’approvazione di questo piano, Netanyahu aveva affermato giovedì che Israele intendeva assumere il controllo militare dell’intera Striscia di Gaza.
Sul fronte tariffario, ieri sono entrati in vigore i dazi reciproci imposti dal presidente Usa contro una serie di importanti partner commerciali, lasciando i mercati guardinghi circa il loro potenziale impatto.
Trump ha anche annunciato un dazio del 100% sulle importazioni di semiconduttori, ma ha esentato le aziende con attività produttive negli Stati Uniti, lasciando la maggior parte delle principali importazioni di chip senza impedimenti.
Occhi anche alla partita per il succedere di Jerome Powell alla presidenza della Federal Reserve il prossimo anno: secondo alcuni rumor, il Governatore Christopher Waller sarebbe la prima scelta di Trump.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,165 mentre il cambio dollaro/yen sale a 147,2. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,6%) a 66,0 dollari e il Wti (-0,7%) a 63,4 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 82 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,46%.
Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Pirelli (+1,1%), Leonardo (+0,9%), Prysmian e Italgas (+2,2%) e A2A (+0,8%). In fondo Unipol (-3,0%) dopo i conti, Generali (-1,2%), Interpump (-0,6%) e Azimut (-0,5%).

























