Tecnologia – Segmento in rialzo (+1,6%), acquisti su Eurotech e Acotel

Giornata positiva per il comparto IT di Piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a +1,6%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,5%) e il Ftse Mib (-0,7%).

Il listino milanese ha invertito la rotta dopo una mattinata in rialzo, chiudendo sostanzialmente in linea con gli altri eurolistini, anch’essi negativi. Pesano ancora le incertezze geopolitiche e commerciali, con l’annullamento del summit fra Stati Uniti e Corea del Nord e la minaccia di nuovi dazi. In Italia il focus resta sulla situazione politica, dopo il conferimento del mandato a Giuseppe Conte per formare il nuovo governo. Euro/dollaro in lieve recupero in area 1,174 dopo i verbali della Fed, che raffreddano le ipotesi di rapidi aggiustamenti ai tassi, e della Bce.

Tornando al settore hi-tech di Piazza Affari la big cap Stm archivia gli scambi a +1,8% mentre la mid cap Reply termina debole a -0,4 per cento. Invariata la tlc Telecom Italia, mentre si segnala che l’Agcom ha approvato le procedure per l’assegnazione delle frequenze per il 5G e la gara si terrà entro settembre.

Fra le small cap spicca ancora Eurotech (+7,2%), seguita da Acotel Group (+5,2%).

Poco mossa Be (+0,5%), che ha comunicato l’avvio del programma di acquisto di azioni proprie, in esecuzione dell’autorizzazione deliberata dell’assemblea degli azionisti del 26 aprile 2018, fino ad un massimo di 2.250.000 azioni.

Si segnala che oggi 25 maggio prende il via il collocamento, in vista della quotazione sul segmento Star, di Carel Industries, leader nella progettazione, produzione e commercializzazione a livello globale di componenti e soluzioni tecnologicamente avanzate per raggiungere alta efficienza energetica.

Infine, per quanto riguarda IGT, quotata sul Nyse, Banca Imi ha confermato la raccomandazione neutral sulla scia dei solidi risultati del primo trimestre 2018 che si chiuso con un utile netto rettificato pari a 31 milioni.