La tabella seguente mostra i risultati del 2° trimestre 2014 comunicati oggi da UniCredit e le variazioni anno su anno (a/a), trimestre su trimestre (t/t) e rispetto alle attese di consensus (t/cons.).

Il nostro giudizio sintetico sui risultati trimestrali di UniCredit è positivo, soprattutto sul lato dei costi e delle rettifiche.
Il margine d’intermediazione si riduce del 6% a/a ma migliora del 2,8% t/t raggiungendo 5,73 miliardi e risultando sostanzialmente allineato alle attese di consensus. Il margine d’interesse aumenta del 3,4% a/a e del 3,3% t/t, raggiungendo 3,18 miliardi e risultando superiore alle attese di oltre il 2%. Positivo anche l’andamento delle commissioni nette, che crescono del 6,9% a/a e del 3,0% t/t a 1,95 miliardi. Si ridimensionano invece i profitti da trading, in calo del 60% a/a e del 24% t/t a 359 milioni.
Molto buona la dinamica dei costi, inferiori del 3% rispetto alle attese. In particolare le spese per il personale si riducono del 5,0% a/a e del 4,1% t/t a 2,00 miliardi.
Le rettifiche su crediti scendono del 35% a/a ma crescono del 20% t/t a 1,00 miliardi
L’utile ante imposte supera il consensus del 19%, risultando in crescita del 33% a/a ma in calo dell’8,2% t/t a 1,17 miliardi.
L’utile netto batte le attese del 56% raggiungendo 404 milioni, in crescita dell’11,9% a/a ma in calo del 43% t/t.
(Segue approfondimento)