CEMENTO–1° TRIM. HOLCIM, RICAVI GIÙ, MARGINI SU

[FLASH] Holcim ha riportato i risultati relativi al primo trimestre 2015 con ricavi in calo del 2,8% a 3.973 milioni di CHF. I volumi di cemento sono in flessione del 5,5% a 31,2 milioni di tonnellate. L’Ebitda adjusted ammonta a 637 milioni, in crescita del 3,3% a/a, con margine che cresce al 16% (+90 basis point). La gestione caratteristica archivia un Ebit adjusted da 306 milioni (+3,5% a/a) e un Ros al 7,7% (+50 basis point). L’utile netto è pari a 378 milioni più che raddoppiato sul pari periodo 2014. L’Ebitda adjusted del gruppo svizzero ammonta a 637 milioni, in crescita del 3,3% a/a, con il relativo margine che cresce al 16% (+90 basis point). La gestione caratteristica archivia un Ebit adjusted da 306 milioni (+3,5% a/a) e un Ros al 7,7% (+50 basis point). L’utile netto è pari a 378 milioni più che raddoppiato sul pari periodo 2014. Su base geografica il gruppo ha registrato una crescita delle sales in Nord America del 11,8% a 496 milioni, nonostante un mese di marzo particolarmente rigido (ricordiamo che Italcementi è presente proprio in Nord America con l’11% del fatturato complessivo 2014 e Buzzi Unicem negli Usa con il 30%), mentre in Europa il fatturato flette del 7,3% a 1.097 milioni con uno scenario differente da Paese a Paese. In Inghilterra i ricavi crescono, in Francia registrano una flessione a causa della contrazione del mercato delle costruzioni (Italcementi fattura poco più del 30%), così come in Italia dove il calo dei volumi riflette la difficile situazione economica. Il dato può essere indicativo anche per Italcementi (14% del fatturato in Italia) e Buzzi Unicem (17% delle sales). Ricordiamo però che gli attesi miglioramenti in Italia, conseguenti alla riduzione della capacità produttiva, apporteranno i suoi effetti nel corso dei prossimi trimestri. Italcementi dovrebbe coglierne i maggiori vantaggi soprattutto in termini di ripresa della marginalità nel corso dell'anno.