BANCHE – BALZANO BPM E BANCO DESIO

Il settore bancario chiude la scorsa ottava cedendo il 3,1%, sovraperformando dello 0,9% l’Eurostoxx Banche. Il migliore titolo del FtseMib è stato quello di Bpm, +5,6% a 0,89 euro, seguito da Bper, +1,2% a 5,95 euro. Performance contrastanti per gli altri istituti popolari: Creval, +1,9% a 1,16 euro, Banco Popolare, -0,2% a 13,09 euro, Banca Popolare di Sondrio, -2,3% a 4,18 euro. Segno meno per le big del settore: Intesa Sanpaolo, -1,6% a 3,12 euro, Unicredit, -6,7% a 5,55 euro. Spicca tra le mid cap il Banco di Desio, +4,6% a 3,19 euro. Tra le small cap sale Banca Finnat, +1% a 0,48 euro.

Il comparto bancario ha chiuso la settimana cedendo il 3,1%, sottoperformando dell0 0,9% l’Eurostoxx Banche.

Il migliore titolo del FtseMib è stato quello di Bpm, +5,6% a 0,89 euro, spinto da una trimestrale sopra le attese, seguito da Bper, +1,2% a 5,95 euro. Performance contrastanti per gli altri istituti popolari: Creval, +1,9% a 1,16 euro, Banco Popolare, -0,2% a 13,09 euro, Banca Popolare di Sondrio, -2,3% a 4,18 euro. Segno meno per le big del settore: Intesa Sanpaolo, -1,6% a 3,12 euro, Unicredit, -6,7% a 5,55 euro, che ha presentato l’11 novembre scorso il nuovo piano industriale che prevede oltre 18000 tagli in Europa e una forte riduzione dei costi di struttura. Nel segmento mid cap spicca il Banco di Desio, +4,6% a 3,19 euro, dopo avere comunicato i risultati relativi all’ultimo trimestre. Tra le small cap sale Banca Finnat, +1% a 0,48 euro, in scia a una ottima trimestrale che ha beneficiato dell’apporto delle commissioni della nuova Sgr immobiliare.  banks