Il gruppo El.En., leader in Italia nel mercato dei laser e tra i primi operatori in Europa, archivia il terzo trimestre 2015 con un fatturato di 49,1 milioni (+11% sul pari periodo 2014). Tale crescita deriva da entrambi i macrosettori di attività: nel dettaglio, il Medicale ha consuntivato ricavi per 33 milioni (+11,4%), mentre l’Industriale registra vendite per 16,1 milioni (+10,3%). Nell’ambito Medicale, il segmento Chirurgia presenta il maggior incremento, pari all’ 89,4% a 7,8 milioni grazie al successo del nuovo sistema Mona Lisa Touch. Il segmento dell’Estetica, che rappresenta il 48% del giro d’affari del gruppo, segna una flessione del 13,9%. Nel settore Industriale, il segmento principe è quello del Taglio, che rappresenta i due terzi del fatturato, segna un lieve flessione principalmente per il rallentamento delle attività delle joint venture cinesi. Il settore della Marcatura segna un balzo del 68,9%, a 3,6 milioni. L’attività di service post vendita sia in ambito medicale che in ambito industriale registra rispetto al 2014 incrementi a doppia cifra: in particolare, nel service medicale i ricavi sono aumentati del 38,3% a 7,8 milioni e in quello industriale del 13,3% a 1,7.
Dal lato della distribuzione geografica del fatturato, le condizioni favorevoli all’export hanno consentito una crescita del 14% sui mercati extraeuropei, in particolare sul mercato americano. I ricavi in Italia segnano uno sprint del 37,7% a testimonianza della bontà degli investimenti fatti nel nostro Paese.
L’Ebitda si attesta a 6,8 milioni (+37,8% rispetto ai 4,9 milioni del pari periodo del 2014), con un’incidenza sul fatturato sale dall’ 11,1% al 13,8%. La gestione operativa chiude con un Ebit adjusted a 5,8 milioni segnando un progresso del 46,6% a/a e un margine sul fatturato in crescita di 2,9 punti percentuali. Tale risultato deriva dal contenimento dei costi di gestione che hanno consentito il miglioramento della leva operativa. L’utile ante imposte, pari 5,5 milioni, flette del 25,6% in relazione al fatto che lo scorso anno aveva beneficiato dell’apprezzamento del dollaro con la contabilizzazione differenze cambi attive per oltre 3 milioni. La posizione finanziaria netta riporta una liquidità netta pari a 23,1 milioni, in calo di 6,3 punti percentuali rispetto all’ammontare dato di metà 2015.
L’andamento positivo del terzo trimestre conferma le ottimistiche previsioni di crescita di fatturato e risultato operativo per l’intero esercizio che si esprimono nel superamento superamento dei 210 milioni di fatturato e di 20 milioni di reddito operativo.
Il titolo quota oggi 45,00 euro, con un incremento del 94,1% da inizio anno a fronte di una performance dell’indice FTSE All-Share del 18,7%.
