L’analisi del conto economico al 30 settembre 2015 riporta per il gruppo guidato da Alberto Bombassei ricavi in crescita del 15,6% a 1549,1 milioni. In Nord America, area dove il gruppo realizza la porzione maggiore di fatturato, pari al 29% del totale, le vendite sono aumentate del 33,2% a 445,8 milioni. Segue la Germania, che apporta il 23,3% del fatturato, pari a 361,4 milioni (+12,2%). In generale, nei nove mesi si è assistito ad un trend positivo su tutte le aree geografiche di operatività del gruppo, tranne in Sud America (-15% a/a con 51,2 milioni) e in Francia (-2,8% a/a con 62,7 milioni), che rappresentano comunque quote marginali sul totale delle vendite, rispettivamente del 3,3 e del 4%.
Dal lato delle business unit, il segmento auto che rappresenta il 73,4% dei ricavi totali, ha realizzato un fatturato pari a 1.136,1 milioni (+19% a/a). Per tutte le altre, si riporta che hanno registrato andamenti positivi in termini di ricavi.
L’Ebitda si è fissato a 266,9 milioni, registrando uno sviluppo del 28,5%, mentre gli ammortamenti si sono ridotti del 12,6% a 82,5 milioni consentendo all’Ebit di salire del 37,1% a 184,4 milioni. In aggiunta, la riduzione degli oneri finanziari netti del 44,1% a 5,7 milioni, ha consentito all’utile ante imposte di aumentare del 43,8% fino a 178,8 milioni. Infine, l’utile netto si posiziona a 132,1 milioni (+39,9%)
Rispetto al dato di fine anno 2014, l’indebitamento finanziario netto si riduce da 270,4 a 215,4 milioni nonostante nei primi 9 mesi del 2015 siano stati effettuati investimenti per circa 90 milioni.