Snam – Lancia bond convertibili per 400 mln, scadenza 2022

La società guidata da Marco Alverà ha appena annunciato il lancio di un prestito obbligazionario equity linked per un importo nominale di 400 milioni. I bond avranno una durata di cinque anni e un valore nominale unitario minimo pari ad almeno 100mila euro.

Le obbligazioni non matureranno interessi e saranno emesse a un prezzo compreso tra il 100% e il 102,5% del loro valore nominale, ad un tasso di rendimento annuo lordo a scadenza compreso fra il -0,49% e lo 0 per cento. Il prezzo di conversione è previsto sarà fissato a un premio tra il 26% e il 32% del prezzo medio ponderato delle azioni ordinarie Snam.

I bond vengono offerti esclusivamente a investitori istituzionali (esclusi Stati Uniti, Australia, Canada, Sud Africa e Giappone); regolamento e closing sono attesi intorno al 20 marzo 2017.

Le obbligazioni potranno essere convertite in azioni dopo l’approvazione dell’assemblea ordinaria degli azionisti, da tenersi entro il 20 giugno 2017. Si ricorda comunque che il Consiglio di amministrazione di Snam ha convocato l’assemblea il prossimo 11 aprile per autorizzare la disposizione delle azioni.

Nel caso di mancata approvazione, la società potrà decidere di rimborsare i bond per un importo pari al maggiore tra il 102% del valore nominale e il 102% del fair bond value. Inoltre, Snam potrà rimborsare tutte le obbligazioni al loro valore nominale (i) in qualsiasi momento dal 14 aprile 2020 incluso se il valore medio ponderato delle azioni in un dato periodo supera il 130% del prezzo di conversione oppure (ii) in qualsiasi momento se saranno stati convertiti/riacquistati/cancellati una percentuale pari o superiore all’85% del valore nominale dei bond originariamente emessi.

Nel caso in cui il numero di azioni Snam da trasferirsi all’atto della conversione superi il numero di azioni disponibili per la conversione, la società dovrà consegnare una combinazione di azioni e denaro.

Snam intende presentare domanda di ammissione delle obbligazioni alla negoziazione sul Terzo Mercato della Borsa di Vienna entro 90 giorni dall’emissione e intende chiedere l’assegnazione di un rating ai bond da parte di almeno una delle agenzie di rating che attualmente valutano il merito creditizio della società (Moody’s, S&P e Fitch).