Utility – Avvio di ottava in leggero ribasso per il settore, si distingue Terna (+0,4%)

Inizio di settimana per il Ftse Italia Servizi Pubblici sulla scia di come si erano concluse le precedenti tre sedute, portando così a casa il quarto ribasso consecutivo. In una giornata borsistica caratterizzata da un certo grado di nervosismo, e quindi da una maggiore volatilità rispetto alle precedenti ottave, il paniere dei titoli tricolori del settore utility e delle rinnovabili è comunque riuscito a registrare una performance migliore sia rispetto al principale indice di piazza Affari, cioè il Ftse Mib (-0,5%), sia rispetto allo Stoxx Europe 600 Utilities (-0,8%).

A differenza di quanto visto nelle ultime settimane, l’andamento del Ftse Italia Servizi Pubblici è stato divergente rispetto a quello del mercato dei governativi europei dato che ieri i rendimenti sui titoli di Stato italiani, in una giornata caratterizzata da importanti aste, sono diminuiti sulla scadenza regina dei 10 anni.

Nel segmento delle Big Cap, il titolo che ha registrato la maggiore variazione giornaliera positiva delle quotazioni è stato Terna (+0,4%) che ha così snobbato la decisione degli analisti di Kepler Cheuvreux di mantenere invariato il target price a 4,90 euro a seguito della pubblicazione di una trimestrale in crescita e superiore alle attese degli analisti, rivendendo al ribasso la raccomandazione a Reduce dal precedente Hold.

Seduta all’insegna della debolezza per A2A (-0,8%), nonostante i risultati relativi al periodo luglio-settembre dell’anno in corso siano stati migliori delle attese, anche se nel complesso in flessione rispetto al 3° trimestre del 2016, con la sola eccezione dell’utile netto che è rimasto invariato. I vertici della multi-utility lombarda hanno poi dichiarato che l’Ebitda dell’intero 2017 potrebbe attestarsi a 1,2 miliardi, in crescita rispetto a quanto comunicato nella precedente guidance, principalmente per l’ottima performance attesa nella Business Unit Generazione e Trading. A fine luglio il management della multi-utility lombarda aveva fornito un’indicazione di margine operativo lordo per l’intero esercizio in corso compreso tra 1,165-1,185 miliardi.

Nell’ambito delle Mid Cap, tornano a prevalere le vendite su Acea (-1,3%), mentre tra le Small Cap la giornata di ieri è stata caratterizzata dal buon rialzo di ErgyCapital (+1,8%).