Nella settimana dal 21 al 25 maggio il Ftse Mib ha segnato un calo del 4,5% a 22.398,15 punti. Segno negativo anche per il Ftse Aim Italia, sceso di 0,7 punti percentuali, sottoperformando sia il London Ftse Aim 100 (flat) sia il London Ftse Aim All Share (-0,1%). Il volume medio di titoli scambiati a seduta si è posizionato a 3.076.013 azioni, nettamente al di sopra dei titoli scambiati mediamente nei 30 giorni precedenti.
Tonica l’ottava di Costamp, in rialzo del 10% scambiando mediamente 2.400 titoli. Ad inizio della scorsa settimana l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti di Modelleria Brambilla ha deliberato il cambio di denominazione sociale in Co.Stamp Group. Inoltre, quest’ultima si è presentata alla comunità finanziaria illustrando anche le linee strategiche, che intende seguire per crescere, e ha ricevuto da Nemak USA una commessa di 1,72 milioni di dollari.
Rimbalza Gruppo Green Power (+10,5% con 161.700 pezzi scambiati) che cerca di recuperare le perdite accumulate da inizio anno.
Segno positivo su Health Italia (+2,3%) con 9.450 azioni in media negoziate. La società capitolina ha inaugurato l’ottavo Health Point. Inoltre, si è impegnata nel raggiungimento degli obiettivi del piano industriale 2018-2020, che prevedono, tra l’altro, l’apertura di 10 strutture entro il 2018 e 20 entro la fine del 2020, con un fatturato di 60 milioni.
Vendite su Safe Bag (-0,7%) con 10.200 titoli in media tradati. Lunedì scorso la società varesina, attiva nel servizio di protezione e rintracciamento bagagli per i passeggeri aeroportuali, ha siglato il contratto preliminare per l’acquisto del 51% delle due principali società del gruppo PackandFly (Wrapping Service e PackandFly). Tale contratto conferma gli elementi principali già annunciati il 3 aprile scorso e prevede ulteriori garanzie concesse principalmente in favore di Safe Bag, a fronte dell’esito della due diligence svolta. In uno studio pubblicato su Safe Bag a metà settimana, Ubi Banca ha alzato il target price a 6,68 euro dai 6,44 euro dello scorso 6 febbraio confermando la raccomandazione “Buy”.
In calo dello 0,7% anche Energica Motor Company con 15.200 azioni mediamente contrattate. Il board della casa costruttrice modenese ha convocato gli azionisti in sede ordinaria e straordinaria per deliberare in merito a tutta una serie di operazioni mirate al rafforzamento patrimoniale. Inoltre, Energica ha approvato l’emissione della ottava e nona tranche del prestito obbligazionario convertibile deliberato dall’assemblea il 6 marzo 2017 per un importo complessivo di 800mila euro.
Segno negativo su Bomi Italia (-1,3%) con 11.900 titoli mediamente passati di mano. Il gruppo, attivo nella logistica biomedicale e nella gestione di prodotti ad alta tecnologia per la tutela della salute , ha lanciato il suo primo marchio (Bomi Health Carrier) dedicato esclusivamente al trasporto di prodotti medicali, diagnostici, farmaci e integratori. Bomi ha anche concluso l’aumento di capitale per un controvalore di circa 5 milioni, deliberato dall’Assemblea Straordinaria lo scorso 30 aprile 2018.
Lettera su Kolinpharma, che ha lasciato sul terreno il 2,1% scambiando in media 600 azioni. Nel primo trimestre 2018 la società, attiva nel settore nutraceutico, ha realizzato una crescita delle prescrizioni mediche del proprio listino prodotti e punta ad espandersi all’estero con la costituzione della divisione internazionale.
Maglia nera Alfio Bardolla Training Group, che ha ceduto il 4,6% a 5,36 euro, con 5.040 titoli negoziati in media. Banca Finnat ha avviato la copertura sul titolo con raccomandazione “Buy” e target price a 7,80 euro.
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