Esautomotion (Aim) – Da domani in Borsa

Esautomotion, holding operativa del gruppo ESA attivo nel settore della componentistica meccatronica ad alta precisione per macchine industriali, ha comunicato di aver ricevuto da Borsa Italiana il via libera alle negoziazioni delle azioni su AIM Italia.

Il debutto è previsto per domani, 6 luglio.

L’ammissione delle azioni in Borsa è avvenuta a seguito del collocamento di n. 3.568.00 azioni ordinarie, di cui 3.103.000 azioni rivenienti da appositi aumenti di capitale a pagamento attraverso un collocamento presso investitori istituzionali, italiani ed esteri, e un’offerta al pubblico indistinto in Italia e 465.000 azioni, corrispondenti a circa il 15% delle azioni oggetto dell’offerta globale, rivenienti dall’esercizio dell’opzione di overallotment concessa dall’azionista Franco Fontana. La domanda complessiva è stata superiore di quattro volte l’offerta, un record su AIM Italia.

Il collocamento istituzionale è stato sottoscritto per il 30% da investitori esteri e per il restante 70% da investitori italiani.

Il prezzo di collocamento è stato fissato in 2,90 euro per azione, estremo massimo del range di prezzo, che esprime alla data di inizio delle negoziazioni una capitalizzazione di circa 35 milioni, al netto delle n. 1.000.000 azioni a voto plurimo, e un flottante intorno al 31,1% del capitale sociale, assumendo l’integrale esercizio dell’opzione greenshoe concessa dall’azionista Franco Fontana.

Da uno sguardo ai numeri di Esautomotion emerge che nel 2017 il fatturato è aumentato di circa il 23% e l’Ebitda margin ha superato il 30%. A fine anno la liquidità netta  si esprimeva in circa 32.000 euro.

Più interessante l’andamento del primo trimestre del 2018, con il giro d’affari aumentato di circa il 30% rispetto al pari periodo del 2017, l’Ebitda in progresso del 35% e l’utile netto del 45%. Dal lato patrimoniale la liquidità raggiunge i 600mila euro.

Gianni Senzolo, Ad di Esautomotion, ringraziando gli investitori per la fiducia accordata, ha sottolineato l’impegno di portare avanti il progetto di “multinazionale tascabile”. “Il target è aumentare il nostro brand recognising e la nostra brand reputation, in Italia e all’estero, senza perdere la nostra flessibilità verso il cliente. Il successo dell’IPO accresce la nostra passione per il nostro lavoro e ci dà forza per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”, ha concluso l’Ad.

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