Zignago Vetro – Redditività in crescita nel 1h 2018

Nel primo semestre 2018 Zignago Vetro ha realizzato ricavi pari a 189,9 milioni (+7,9% a/a). Crescono i margini operativi, con l’Ebitda (+15,6%) e l’Ebit (+15,5%) rispettivamente a 51,4 milioni e 28,8 milioni. Il semestre si è chiuso con un utile netto consolidato dei soci di 20 milioni (+9,8%) per maggiori oneri finanziari e imposte. 

Il primo semestre del 2018 ha visto proseguire la crescita e il trend di sviluppo del mercato dei contenitori in vetro cavo, grazie ai consumi finali e alle preferenze dei consumatori verso il vetro piuttosto che ad altre forme di packaging.

In particolare la domanda dei contenitori in vetro cavo per Bevande e Alimenti è cresciuta fortemente in tutti i principali segmenti di mercato sia in Italia che in Europa.

Zignago Vetro, attiva nella produzione di contenitori di vetro di elevata qualità per alimenti e bevande, per profumi e cosmetici, nonché bottiglie speciali di vetro per il mercato del vino e dei liquori, ha chiuso il semestre con ricavi consolidati per 189,9 milioni (+7,9%). Nel dettaglio, i ricavi generati all’estero sono stati pari a 70 milioni (+5%) e rappresentano il 36,9% del giro d’affari.

L’Ebitda è cresciuto del 15,6% a 51,4 milioni, riportando una marginalità aumentata di 1,8 punti percentuali, e rappresenta il 27,1% dei ricavi. Invece, l’Ebit si attesta a 28,8 milioni, con una marginalità in calo di un punto percentuale.

Il saldo della gestione finanziaria, sconta oneri per 3,8 milioni più che quadruplicati dal pari periodo 2017, compromettendo in parte il buon andamento della gestione operativa.

Le imposte incrementano il loro peso con il tax rate che sale di 1,5 punti percentuali.

Il semestre si chiude così con un utile netto consolidato di competenza dei soci pari a 20 milioni (+9,8%).

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto sale a 203,1 milioni (+7,6 milioni dal 31 dicembre 2017). Si segnala che, durante il periodo in esame, il gruppo ha sostenuto investimenti tecnici netti per 25,3 milioni (29,1 milioni nel pari periodo 2017).

Il management prevede che per il prosieguo del 2018 la domanda nei vari settori in cui opera il gruppo possa proseguire positivamente.