Nel pomeriggio proseguono le vendite sui principali listini europei, appesantiti dagli effetti della crisi turca e con Milano rallentata principalmente dal comparto bancario.
Le ultime novità da Ankara sembrano essere apparentemente rincuoranti visto che la Banca Centrale turca ha annunciato tutta una serie di misure per supportare la lira turca e per mantenere la stabilità finanziaria nel Paese. In particolare, l’istituto centrale intende garantire alle banche la liquidità necessaria abbassando il livello delle riserve in lira e in valuta estera richieste agli istituti di credito turchi.
In tale contesto lo spread sui decennali Italia-Germania si allarga a 275 punti base dai 266 pb di venerdì. I Btp proseguono il rialzo della mattinata lungo tutta la curva, con i movimenti più rilevanti ancora registrati nel tratto a breve e a medio rispettivamente di 13 e 15 centesimi.
I governativi tricolore risentono anche del botta e risposta tra il vice premier, Luigi Di Maio e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, che ha espresso la sua preoccupazione su un possibile attacco speculativo al governo italiano visto il contesto non del tutto sereno dei mercati finanziari. Il tutto è stato prontamente smentito da Di Maio, il quale ha dichiarato che tale rischio è una speranza delle opposizioni.
Spostandoci Oltreocenano, i futures sui principali indici Usa si muovono in contrasto preannunciando un’ apertura incerta di Wall Street. Il rendimento del T-bond resta invariato al 2,87% di venerdì, mentre il biglietto verde arretra portando il cambio euro/dollaro in area 1,141.
