Assogestioni – Forte riduzione della raccolta netta da inizio 2018 (-83%)

Il comparto del risparmio gestito, ad agosto, ha registrato sottoscrizioni per 2,5 miliardi (-70,5% rispetto allo stesso mese del 2017) dopo tre mesi consecutivi in rosso. Un andamento riconducibile alla raccolta netta positiva di 1,2 miliardi riportata dai fondi (-77,6% rispetto ad agosto 2017), e ai flussi positivi delle gestioni di portafogli per 1,4 miliardi (-60% rispetto al mese di confronto). Il flusso di agosto porta il totale dei primi otto mesi del 2018 a 11,8 miliardi (-83% annuo). Esaminando gli afflussi per tipologia di fondi, nel mese in esame la performance più significativa è stata realizzata dai monetari (493 milioni), seguiti dai flessibili (451 milioni) e dai bilanciati (429 milioni). Quelli obbligazionari, al contrario, hanno registrato riscatti per 761 milioni.

Il settore dell’asset management, ad agosto, ha realizzato una raccolta netta positiva di 2,5 miliardi (-70,5% annuo). Il tutto dopo tre mesi consecutivi di deflussi.

Un andamento imputabile ai flussi positivi registrati dai fondi comuni di investimento, pari a 1,2 miliardi (-77,6% rispetto ad agosto 2017), e dalle gestioni di portafogli, che hanno raccolto 1,4 miliardi (-60% a/a).

Nello specifico, la raccolta netta evidenzia che, all’interno delle gestioni collettive, i fondi aperti hanno riportato sottoscrizioni per 643 milioni (-86,9% rispetto ad agosto 2017), risentendo però della forte correzione riscontrata sui mercati. Il dato spinge il totale da inizio anno a 9,6 miliardi (-81,9% rispetto ai primi otto mesi del 2017). I fondi chiusi, invece, hanno evidenziato una raccolta netta positiva più che raddoppiata a 507 milioni. Il flusso di agosto porta il totale dei primi otto mesi a 1,1 miliardi (+38,5% rispetto al periodo gennaio-agosto 2017). Il totale delle gestioni collettive si fissa così a 10,7 miliardi (-80,2% a/a) da inizio 2018.

Passando alle componenti delle gestioni di portafogli, si osserva che quella riferita al segmento istituzionale ha realizzato sottoscrizioni per 1,4 miliardi (-58,6% rispetto ad agosto 2017). Le gestioni retail hanno mostrato, invece, riscatti contenuti per 24 milioni (raccolta netta positiva di 58 milioni nello stesso mese del 2017). Il totale da inizio 2018 presenta rispettivamente un saldo positivo di 2,3 miliardi (-81,3% rispetto al periodo di confronto) e negativo di 1,1 miliardi (contro flussi positivi per 3,8 miliardi nel periodo gennaio-agosto 2017). Il totale complessivo delle gestioni di portafogli da inizio anno si attesta così a 1,1 miliardi (-92,7% rispetto ai primi otto mesi del 2018).

A fine agosto il patrimonio gestito è sceso a 2.049 miliardi, risentendo della volatilità dei mercati e dei deflussi.

All’interno dei fondi comuni d’investimento, nel mese in esame le scelte degli investitori sono state rivolte soprattutto ai fondi monetari con sottoscrizioni pari a 493 milioni (357 milioni ad agosto 2017), più facilmente liquidabili in caso di necessità.

Seguono in ordine di preferenza i fondi flessibili, con flussi positivi pari a 451 milioni (1,7 miliardi nel mese di confronto), e i bilanciati, con una raccolta netta positiva di 429 milioni (1,3 miliardi nel corrispondente mese del 2017), a dimostrazione che nell’attuale fase di volatilità dei mercati gli investitori lasciano ampi spazi di manovra al gestore per spostarsi tra le varie asset class.

I fondi obbligazionari hanno evidenziato riscatti per 761 milioni (sottoscrizioni per 1,3 miliardi ad agosto 2017), scontando anche le preoccupazioni su come si muoveranno i tassi.

I fondi azionari hanno messo una raccolta netta leggermente positiva, pari a 31 milioni (184 milioni nello stesso mese del 2017), penalizzati ancora in parte dal difficile contesto dei mercati finanziari.

Per quanto riguarda i singoli operatori, al primo posto si segnala il gruppo Intesa Sanpaolo con flussi positivi per 578,3 milioni, grazie all’ottima performance di Eurizon per 626,1 milioni, mentre Fideuram ha riportato lievi deflussi per 47,7 milioni.

“Il mese di agosto conferma la nostra leadership sul mercato e la proficua collaborazione con la rete di Intesa Sanpaolo e con gli altri partner. I risultati rilevanti dei fondi e anche delle gestioni di portafoglio istituzionali testimoniano la nostra vocazione a studiare un’offerta in continua evoluzione in risposta alle esigenze di tutte le tipologie di risparmiatori”, ha sottolineato Massimo Mazzini, responsabile marketing e sviluppo commerciale di Eurizon.

Bene anche Anima (421,2 milioni), il gruppo Generali (223,8 milioni), il gruppo Amundi (248,7 milioni), Ubi (100,6 milioni), il gruppo Mediolanum (148 milioni) e Poste Italiane (146,8 milioni).