Ieri i principali listini europei hanno terminato le contrattazioni per lo più al rialzo, con il focus degli investitori rivolto alla scorsa serata quando il Consiglio dei Ministri ha presentato della nota di aggiornamento del Def, il primo step verso la prossima manovra finanziaria. Milano è stata l’unica in controtendenza (-0,6% a 21.511,06 punti), mentre Madrid è rimasta ferma sulla parità. Più distaccata Francoforte (+0,4%), mentre leggermente meglio hanno performato Londra e Parigi (entrambe +0,5%).
Il Ftse Aim Italia ha chiuso a -0,8%, sottoperformando sia il London Ftse Aim 100 sia il London Ftse Aim All Share (entrambi a -0,5%). Il volume delle azioni scambiate si è attestato a 2.926.508, in lieve aumento rispetto a quello mediamente trattato a livello mensile.
Sugi scudi Telesia, in progresso del 12,8% passando di mano 11.400 azioni. Nei primi sei mesi del 2018 i ricavi sono ammontati a 3,3 milioni, grazie alla crescita del mercato della Go Tv.
Acquisti su Longino & Cardenal (+4,1% con 3.500 azioni negoziate), in attesa della pubblicazione dei risultati semestrali.
Ben intonata anche GO Internet (+3,4%) contrattando 366.00 azioni. Mercoledì l’azionista, Compass Asset Management, ha ridotto la propria partecipazione al capitale sociale al di sotto della soglia di rilevanza del 10 per cento. Il giorno prima il titolo aveva ben performato a Piazza Affari, in scia alla notizia del Ministero dello Sviluppo Economico sulla gara per l’assegnazione delle frequenze 5G con offerte che hanno superato 4,74 miliardi.
Denaro su H-Farm (+3,2%) tradando 126.00 azioni. La società ha riportato un valore della produzione in netto miglioramento nei primi sei mesi del 2018.
Segno positivo su Finlogic, in progresso del 3,2% con 3.000 azioni scambiate. La società ha divulgato i conti semestrali che hanno mostrato ricavi in crescita del 28,9 per cento.
Nel primo semestre Intred (+2,9% con 13.500 azioni scambiate) ha realizzato una crescita dei ricavi (+20%) e un Ebit margin pari al 40 per cento.
Acquisti su Digitouch, in rialzo dell’1,8% con 8.000 azioni negoziate. Durante il prossimo incontro della rassegna “Start in Touch: l’innovazione a colazione” si discuterà di dati e creatività.
Pharmanutra ha ricevuto il premio “Aziende Eccellenti 2018” nell’ambito della decima edizione dell’”Osservatorio PMI”. Mercoledì, invece, ha reso noto i risultati semestrali, che hanno evidenziato una crescita a doppia cifra dei margini operativi.
In controtendenza Gambero Rosso (-0,2% con 19.00 azioni negoziate), che al termine dei primo semestre ha evidenziato dati gestionali stabili rispetto al 2017.
In frazionale ribasso Frendy Energy (-0,8% contrattando 8.640 azioni). I risultati semestrali hanno evidenziato un calo dei margini operativi.
Vendite su Energica Motor Company (+1%) con 35.500 azioni passate di mano. La società ha emesso la prima tranche del prestito obbligazionario convertibile da 1 milione a favore di Atlas.
Lettera su Orsero (-1,2% con azioni passate di mano), che ha chiuso i primi sei mesi con un Ebitda adjusted pari a 16,8 milioni.
In rosso anche Digital360 (-1,8% con 19.000 azioni passate di mano). I conti semestrali sono stati trainati dalle acquisizioni e da un’importante crescita organica e hanno registrato ricavi e margini in netta crescita.
Segno negativo su Vetrya, che ha ceduto il 2,1% scambiando 47.775 azioni. La società ha archiviato il primo semestre con un fatturato stabile e la redditività triplicata.
Realizzi anche su Cdr Advance Capital (-2,4% negoziando 33.000 azioni). Ieri è stato reso noto che l’investitore Zeus Capital Alternative GP ha superato la soglia di parteciazione rilevante salendo al 5,17% del capitale. Mercoledì la società ha divulgato i risultati del primo semestre 2018 da cui si è riscontrato un aumento dell’utile netto (+8%).
In scia si posiziona Smre, che ha ceduto il 2,5% scambiando 50.500 azioni. Gli analisti di Banca Finnat hanno confermato il target price di 7 euro e abbassato il giudizio a “Hold” dal precedente “Buy” indicato a inizio maggio. Dai dati semestrali, resi noti mercoledì, Smre ha riportato un balzo dei ricavi.
Segno meno su Fervi (-4,3% contrattando 700 azioni) ha archiviato il primo semestre con ricavi e gestione operativi in crescita.
In rosso Prismi (-4,4% con 189.120 azioni scambiate). Dai risultati del primo semestre 2018 si evince una forte crescita dei ricavi e dell’Ebitda.
Vendite Alfio Bardolla Training Group, in calo del 4,2% negoziando 51.800 azioni. Nel primo semestre 2018 l’Ebitda ha risentito dei ricavi stagionali.
Maglia nera per Casta Diva Group, in calo del 5,1% con 64.500 azioni negoziate. I risultati semestrali sono stati appesantiti dall’effetto cambio.
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