Media – Settore a -0,2%, svetta Monrif (+23,3%)

Chiude a -0,2% il Ftse Media Italia, inferiore all’Euro Stoxx Tmi Media (+0,7%).

Le ultime indiscrezioni di stampa sui negoziati commerciali tra Usa e Cina riferiscono di un possibile slittamento a giugno del vertice trai rispettivi capi di stato per siglare l’intesa definitiva.

Il focus degli investitori resta sulla riunione della Fed, da cui è si attende una conferma del suo atteggiamento accomodante.

Nelle Mid Cap la migliore è stata Mediaset (+1,3%), che da inizio anno ha guadagnato il 4 per cento.

Tonica seduta per Monrif (+23,3%). Dai conti 2018 si è riscontrato un calo dei ricavi (-1,5%) a 179,3 milioni e un Ebida adjusted, al netto di 20,8 milioni relativi alle plusvalenze realizzate con la cessione dell’immobile di Bologna dell’albergo Royal Hotel Carlton e di alcuni terreni edificabili, sceso a 11,1 milioni (-17,5%).

Segno positivo su Giglio Group (+2,1%), che oggi e domani sarà presente alla Star Conference organizzata da Borsa Italiana.

Ad inizio settimana il Cda ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018, che include già il conferimento dell’area media, a seguito del recente accordo siglato con Vertice 360, per un controvalore di 12,5 milioni. Tale corrispettivo consentirà al gruppo guidato da Alessandro Giglio di registrare nel 2019 una plusvalenza di 2,8 milioni.

Il board ha anche approvato il piano industriale 2019-2021, da cui emerge l’obiettivo di raddoppiare i ricavi oltre i 70 milioni nel 2021 e una crescita del Gross Merchandise Value (GMV) a 159 milioni a fine piano ad un tasso annuo superiore del 20%, sia per crescita organica che con l’aggiunta di 30 brand contrattualizzati che si aggiungono ai 70 a fine anno 2018.

Acquisti su Poligrafici Editoriale, in rialzo dell’1,4 per cento. Il 2018 si è chiuso con ricavi in calo a 160,7 milioni (-1,9%).