Analisi tecnica – Ferragamo: quadro grafico ancora negativo nel breve periodo

Il mancato superamento dell’importante resistenza statica posizionata a 21,62 euro ha favorito l’avvio di un movimento ribassista, con le quotazioni dei titoli della maison fiorentina che nella seduta odierna hanno oscillato intorno alla soglia dei 20 euro.

L’eventuale cedimento, confermato in chiusura di seduta, di un primo supporto statico posizionato a 19,88 euro potrebbe così favorire la ripresa del sopracitato trend discendente, con possibile discesa dei corsi delle azioni Ferragamo fino al successivo supporto statico posto a 19,445 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo livello le quotazioni dei titoli del gruppo presieduto da Ferruccio Ferragamo potrebbero poi essere proiettate rapidamente verso un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 18,765 euro, al di sotto del quale il successivo target è individuabile a quota 18,31 euro.

La pressione dei venditori potrebbe ridursi nel caso di rapido ritorno dei corsi delle azioni Ferragamo sopra una prima resistenza statica e dinamica (trendline ribassista di breve periodo) posizionata a 20,27 euro dato che il conseguente miglioramento del quadro grafico di breve termine (a neutrale dal precedente negativo) potrebbe consentire un allungo verso la successiva barriera individuabile a 20,75 euro. L’eventuale breakout di questo livello potrebbe indirizzare le quotazioni dei titoli del gruppo del lusso verso i due obiettivi rialzisti di breve periodo individuabili rispettivamente a 21,25 euro prima e a 21,62 euro in seguito.

La performance da inizio anno dei titoli Ferragamo è pari a +12,9% (-20,3% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 21 analisti rilevati da Bloomberg è 18,27 euro, con un potenziale ribassista dell’8,3 per cento.

 

Prezzo di riferimento: 19,925 euro

 

+8,5% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 21,62 euro;

+6,6% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 21,25 euro;

+4,1% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 20,75 euro;

+1,7% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 20,27 euro;

-0,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 19,88 euro;

-2,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 19,445 euro;

-5,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 18,765 euro;

-8,1% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 18,31 euro.