Aim (-8%) – Nei cinque giorni pesano le forti vendite su Bio-On (-55,6%)

Nella settimana dal 22 al 26 luglio il Ftse Aim Italia ha terminato a -8%, al di sotto sia del London Ftse Aim 100 (+1,9%) sia del London Ftse Aim All Share (+1,5%).

Il volume medio dei titoli scambiati a seduta si è attestato a 4.327.988 pezzi, in calo rispetto a quello mediamente tradato a livello mensile.

A pesare sul comparto sono state le forti vendite su Bio-on (-55,6%), dopo che il fondo americano Quintessential Capital Management ha definito la società come un “castello di carte, una grande bolla, basata su tecnologia improbabile, con fatturato e crediti essenzialmente ‘simulati’ grazie ad un network di scatole vuote”.

Bio-On ha smentito le accuse e ha valutato azioni legali nei confronti del fondo che ha dichiarato avere “un interesse economico nella discesa del prezzo del titolo”.

La società bolognese non è riuscita, con le sue risposte, a convincere il mercato e da giovedì Borsa Italiana ha bloccato gli ordini senza limite di prezzo.

Inoltre, prima del weekend Bio-On ha fornito dei chiarimenti su Virdhi, società fondata da Astorri e Cicognani nel 2013 con sede a Honolulu (USA).

Le migliori dell’ottava sono state Siti B&T e Sciuker Frames, in rialzo entrambe dell’8,2 per cento. Ad inizio settimana il MISE ha concesso a quest’ultima il finanziamento da 3 milioni  nell’ambito Impresa 4.0.

Ben comprata anche Net Insurance (+7,2%) dopo l’annuncio del recupero integrale della somma di 26,6 milioni di titolo di Stato oggetto di frode. Oltre la metà di tale importo sarà incassato già entro fine 2019, ha spiegato il Ceo Di Battista, e 6 milioni saranno ricevuti sotto forma di titoli di stato entro il 10 agosto.

Segno positivo su Comer Industries (+6,1%), che a metà ottava ha reso noti i ricavi consolidati preliminari  del primo semestre 2019.

Denaro su Alfio Bardolla (+2,5%), il cui Cda, prima del weekend, ha approvato i ricavi e la posizione finanziaria netta al 30 giugno 2019.

Segno positivo anche su TPS (+1,5%), che ha approvato la fusione per incorporazione di ICB, società interamente controllata, con effetti fiscali e contabili a partire dal 1° gennaio 2019 mentre

Lettera su Grifal (-2%), nonostante i ricavi preliminari del 1H 2019 siano cresciuti del 9% a 9,7 milioni.

Infine si segnalano i debutti sull’Aim Italia di CleanBnB, Friulchem, Shedir Pharma e Radici.

Su quest’ultima gli analisti di Banca Finnat hanno avviato la copertura assegnado la raccomandazione “Buy”.

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