Utility (+0,2%) – Settimana brillante per Hera (+3,5%)

Nella settimana dal 11 al 15 novembre, l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha guadagnato lo 0,2 per cento, facendo meglio del corrispondente indice europeo di confronto (-0,2%) e allineandosi al Ftse Mib (+0,2%).

Settimana all’insegna della prudenza per le borse internazionali, frenate dalle incertezze sul commercio e sulla crescita globale. Dubbi alimentati da dati macroeconomici sottotono, in particolare dall’Asia, dove tengono banco pure le proteste ad Hong Kong.

Gli Usa ostentano ottimismo sulle trattative con la Cina, ma non è ancora chiaro se e quando ci sarà l’incontro per apporre la firma sulla fase uno dell’accordo. Per quanto riguarda la politica monetaria, Jerome Powell ha confermato che l’economia statunitense resta solida, escludendo per il momento nuovi interventi sui tassi di interesse.

Tornando alle Utility e Rinnovabili, tra le Big, ben intonata Hera (+3,5%) dopo i conti trimestrali.

Inoltre, il gruppo bolognese ha presentato a Parigi il nuovo smart meter gas 4.0, NexMeter. Grazie a un investimento di 45 milioni nei prossimi mesi sarà avviata l’installazione di 300mila contatori innovativi.

La società guidata da Stefano Venier ha vinto il premio speciale per la comunicazione nell’ambito della 55esima edizione degli Oscar di Bilancio 2019.

Frazionali rialzi per Snam (+0,9%) nella settimana dei conti.

Poco sotto la parità Enel (-0,1%). Il colosso elettrico ha approvato i conti dei 9M 2019. Il management ha rivisto al rialzo la guidance dell’Ebitda ordinario consolidato per l’esercizio 2019 fissandola a circa 17,8 miliardi, superiore al target di Piano pari a 17,4 miliardi. Rimane confermato il target per l’utile netto ordinario consolidato a circa 4,8 miliardi.

La business line di Enel dedicata allo sviluppo di prodotti innovativi, Enel X, ha concluso un accordo per acquisire il 55% di PayTipper, fintech italiana che offre ai consumatori un accesso diffuso e agevole ai servizi di pagamento.

Terna (-0,5%) ha perfezionato con Construtora Quebec, società di costruzione nel settore energetico attiva in Brasile, l’acquisto di due nuove concessioni di infrastrutture elettriche nel Paese sudamericano.

Il management guidato da Luigi Ferraris ha approvato i conti 9M 2019 e deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo 2019 di 8,42 centesimi per azione.

A2A (-2%) ha rivisto al rialzo la guidance per l’intero 2019 su Ebitda e Utile Netto dopo i conti 9M 2019.

Tra le Mid, la migliore è stata Falck Renewables (+10,6%)

Acea (+5,7%) ha alzato la guidance per l’Ebitda FY 2019 dopo i conti dei 9M 2019.

Acquisti anche su Erg (+4,4%) dopo i conti dei 9M 2019. L’Ad ha confermato la guidance per l’interno 2019 sull’Ebitda, compreso tra 495 e 505 milioni.

Ascopiave (+3,5%) ha approvato i conti dei 9M 2019.

Tra le Small, la migliore è stata Alerion Clean Power (+3,1%) che nei 9M 2019 ha registrato ricavi operativi a 43,2 milioni (+7,2% a/a).

La società ha inoltre perfezionato l’acquisto del 100% di Anemos Wind, che detiene un impianto eolico operativo in Sicilia (50 MW), per un corrispettivo di circa 3,5 milioni.

Segue Edison (+1,5%) che ha concluso con Sonatrach, compagnia petrolifera statale algerina, un accordo per estendere il contratto di fornitura di gas esistente fino al 2027.

TerniEnergia (+0,8%) ha concluso la cessione della seconda tranche del complesso di 22 impianti fotovoltaici alla società veicolo Italia T1 Roncolo.

La digital company del gruppo umbro, Softeco Sismat, è partner del progetto InGE, per la realizzazione del nodo intermodale di Genova Erzelli.

Seri Industrial (-0,3%) ha diffuso i dati sui ricavi dei 9M 2019, in crescita del 14% a 110,3 milioni.

Acsm Agam (-1,7%) ha approvato i conti relativi ai 9M 2019.