Il Ftse Italia Tecnologia termina in ribasso dell’1,5% in linea con l’Euro Stoxx Tecnologia (-1,6%) e il Ftse Mib (-1,6%).
Seduta debole per gli eurolistini, nonostante le nuove misure di stimolo adottate dalla banca centrale cinese. Nonostante il rallentamento del virus in Cina, preoccupano i casi negli altri Paesi e gli outlook di alcuni colossi europei. Diffuse le minute della Fed e della Bce, che confermano le attuali linee di politica monetaria.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, la big cap Stm chiude in calo dell’1,4% e annuncia una partnership con Tsmc per accelerare l’adozione di dispositivi a base di nitruro di gallio. Stessa variazione per la tlc Telecom Italia (-1,4%).
Fra le mid cap, Sesa (-1,6%) ha stretto un accordo di distribuzione per il mercato italiano fra la controllata Computer Gross, capofila del settore VAD (Value Added Distribution), e la società di cybersecurity Fortinet.
Fra le aziende a minor capitalizzazione acquisti su Tas (+6,3%), che ha annunciato un’operazione di riassetto proprietario con l’ingresso dell’investitore CLP.
Positiva Tiscali (+1,7%), che ha firmato un term-sheet per l’acquisizione del 51% del Gruppo MistralPay.
Realizzi su Eurotech (-4,4%), spinta nella seduta precedente dal premio di Frost & Sullivan per la Piattaforma di Integrazione IoT “Everyware Cloud (EC)”.
Infine, si segnala la partecipazione di Retelit (-0,6%) all’It Day 2020.