Mercati – BCE lascia invariati i tassi e vara nuove misure a sostegno dell’Eurozona

La BCE ha confermato a -0,50% il tasso sui depositi. Il tasso di rifinanziamento principale è rimasto allo 0% e quello di rifinanziamento marginale allo 0,25 per cento.

Francoforte si attende che i tassi di interesse di riferimento si mantengano su livelli pari a quelli attuali o più bassi finché le prospettive di inflazione non convergeranno saldamente su livelli inferiori ma prossimi al 2% nel suo orizzonte di proiezione e finché tale convergenza non sarà costantemente riflessa nelle dinamiche dell’inflazione di fondo.

Dalla fine di marzo, gli acquisti sono stati condotti nell’ambito del nuovo programma di acquisti di emergenza pandemici (PEPP) varato dal consiglio direttivo, che ha una dotazione complessiva di 750 miliardi, per facilitare la posizione generale della politica monetaria e contrastare i gravi rischi nel meccanismo di trasmissione della politica monetaria e le prospettive per l’area dell’euro poste dalla pandemia di coronavirus.

Questi acquisti continueranno ad essere condotti in modo flessibile nel tempo, tra classi di attività e giurisdizioni. Il consiglio direttivo effettuerà acquisti netti di attivi nell’ambito del PEPP fino a quando non riterrà che la fase di crisi del coronavirus sia terminata, ma in ogni caso fino alla fine di quest’anno.

Inoltre, gli acquisti netti nell’ambito del programma di acquisto di asset (APP) proseguiranno a un ritmo mensile di 20 miliardi, insieme agli acquisti nell’ambito della dotazione temporanea aggiuntiva di 120 miliardi fino alla fine dell’anno. L’Eurotower si attende che gli acquisti durino per tutto il tempo necessario per rafforzare l’impatto accomodante delle sue politiche e che terminino poco prima del primo rialzo dei tassi.

La BCE intende continuare a reinvestire, integralmente, il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del programma di acquisto di attività (APP) per un prolungato periodo di tempo successivamente alla data in cui inizierà a innalzare i tassi di interesse di riferimento, e in ogni caso finché sarà necessario per mantenere condizioni di liquidità favorevoli e un ampio grado di accomodamento monetario.

La BCE ha dato poi via libera a una nuova serie di operazioni di rifinanziamento di emergenza pandemica (Peltro) non targeted per sostenere le condizioni di liquidità nell’Eurozona e per contribuire a mantenere un corretto funzionamento dei mercati monetari. Le nuove aste Peltro consistono in sette nuove operazioni di rifinanziamento che inizieranno a maggio e arriveranno a maturazione fra luglio e settembre 2021, quando avrà termine la misura di allentamento dei requisiti sui collaterali. Il tasso praticato sarà di 25 punti base inferiore al tasso medio sulle operazioni principali di rifinanziamento.

Il consiglio direttivo è pronto ad aumentare l’entità del nuovo programma pandemico di acquisti (Pepp) e ad adeguarne la composizione nella quantità necessaria e per tutto il tempo necessario. In ogni caso, è pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti per assicurare che l’inflazione converga verso il suo obiettivo in maniera sostenibile e in linea con il suo impegno alla simmetria.