Tecnologia (+7,1%) – Stm (+7,5%) traina il comparto, vola Fullsix (+21,6%)

Nelle sedute dal 7 all’11 settembre il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso in rialzo del 7,1%, sovraperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (+1,1%) e il Ftse Mib (+2,2%).

In settimana il focus si è concentrato prevalentemente sulla riunione della Bce, che ha lasciato inalterata la politica monetaria e non ha preso una posizione netta sul rafforzamento dell’euro. Negli Usa, restano i dubbi sulle valutazioni dell’azionario dopo il recente sell-off che ha colpito soprattutto il settore tecnologico. Sul fronte del Covid, Astrazeneca è stata costretta a sospendere momentaneamente gli studi sul potenziale vaccino.

Nel comparto tech e tlc di Piazza Affari, tornano gli acquisti su Stm (+7,5%) dopo le vendite dell’ottava precedente, approfittando anche delle prospettive di una ripresa del settore dei microchip più rapida del previsto.

In calo, invece, Telecom Italia (-3,7%), che ha inviato all’UE un memorandum descrittivo sull’operazione di scorporo della rete secondaria approvato dal Cda del 31 agosto. L’Ad Gubitosi ha dichiarato che l’ingresso di altri investitori nella società della rete sarà valutato nelle sue motivazioni e condizioni, al fine di mantenere la coerenza del progetto.

Intanto, alla luce dell’offerta aggiornata per le attività mobili del Gruppo Oi presentata dalla controllata brasiliana insieme a Telefônica Brasil (VIVO) e Claro, sarà proposta la loro partecipazione congiunta al relativo processo di vendita con la qualifica di “stalking horse”.

Tra le mid cap, Sesa (+2,4%) ha annunciato l’acquisto del 60% di Elmas, attiva nei servizi di physical security, videosorveglianza e domotica.

Fra le aziende a minor capitalizzazione spicca Fullsix (+21,6%), che ha quasi raddoppiato il proprio valore nell’ultimo mese.

Bene Esprinet (+18,2%) dopo i risultati del semestre, così come Wiit (+12,7%) in scia ai conti al 30 giugno.

Debole Eurotech (-7,3%) dopo la semestrale, chiusa comunque con un risultato netto positivo. Il Gruppo ha inoltre confermato gli obiettivi strategici di medio e lungo termine.

Acotel Group (-2,4%) ha formalizzato la cessione della controllata Acotel Interactive, da cui ha incassato 458 mila dollari.

GPI (+1,5%) ha collocato, presso investitori istituzionali, titoli obbligazionari per complessivi nominali 4,5 milioni.

Infine si segnala che l’Agcm ha avviato istruttorie nei confronti dei colossi Google, Apple e Dropbox in merito ai servizi di cloud computing. Apple è inoltre pronta ad avviare la produzione di iPhone 5G.