Global Markets Media – Vivendi (0,0%) cede un altro 2,9% di UMG a Pershing Square, Facebook (+1%) entra nel settore dei chip

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore media:

Giornata ancora sottotono per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede lo 0,6%, mentre Dax e Ftse 100 avanzano dello 0,1%. A Wall Street, il Nasdaq sale dello 0,3%, lo S&P 500 oscilla sulla parità e il Dow Jones perde lo 0,1%.

Facebook (+1%) ed EssilorLuxottica hanno lanciato gli smart glasses Ray-Ban Stories.

Facebook entrerà nel settore della produzione di chip. La società costruirà un chip per potenziare l’apprendimento automatico per consigliare i contenuti agli utenti; l’azienda sta anche lavorando a un altro chip per migliorare la qualità della transcodifica video. Il tutto consentirà di ridurre la dipendenza di Facebook da Intel, Qualcomm e Broadcom, consentendo anche importanti risparmi per l’azienda grazie ai costi minimi di sviluppo, secondo quanto riporta la stampa.

Il rappresentante democratico degli Stati Uniti Adam Schiff ha invitato Facebook a fornire una spiegazione più approfondita dei loro sforzi per mitigare la diffusione della disinformazione sul vaccino contro il Covid-19.

Facebook ha detto in una dichiarazione che dall’inizio della pandemia ha “rimosso oltre 20 milioni di pezzi di disinformazione Covid, etichettato più di 190 milioni di pezzi di contenuti Covid valutati dai nostri partner di fact-checking, e collegato oltre 2 miliardi di persone con informazioni affidabili attraverso strumenti come il nostro centro informazioni COVID”.

L’azienda ha aggiunto di aver “rimosso oltre 3.000 account, pagine e gruppi per aver ripetutamente violato le nostre politiche Covid-19 e di disinformazione sui vaccini e continuerà a far rispettare le nostre politiche e a offrire strumenti e promemoria per le persone che usano la nostra piattaforma per vaccinarsi”.

Vivendi (0,0%) ha ceduto un ulteriore 2,95 di Universal Music Group a Pershing Square.

Twitter (+0,7%) sta testando una funzione di labeling che permette di identificare facilmente come “bot buoni” gli account presenti sulla piattaforma di social media. La funzione è studiata per aiutare gli utenti dei social media a distinguere gli account automatizzati da quelli gestiti da esseri umani, secondo fonti di stampa.

“Con i primi 6 mesi del 2021 siamo praticamente in parità con il 2019, grazie al contributo positivo dei 3 media Tv, radio e digital. Il trend di crescita (+31,7%) supera 5 punti il mercato e se consideriamo i primi 9 mesi siamo sopra ai corrispondenti mesi del 2019”, ha affermato in un’intervista a Il Sole 24 Ore Stefano Sala, consigliere di Mediaset (-0,9%) e Ad di Publitalia, la concessionaria esclusiva di pubblicità del gruppo Mediaset in Italia.