Utility (-1,3%) – Resiste Terna (+0,3%), Falck (-2,5%) chiude in coda al settore

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -1,3%, al di sotto del corrispondente europeo (-0,8%) ma meglio del Ftse Mib (-2,6%).

Giornata negativa per le borse europee, affossate dai timori legati alla crisi del colosso immobiliare cinese Evergrande e all’incertezza sulle prossime mosse delle banche centrali, in attesa della riunione della Fed di questa settimana. Dinamica che ha alimentato l’avversione al rischio degli investitori, innescando le vendite sugli asset rischiosi e favorendo i beni rifugio.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 103 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,72%.

Tornando alle società del comparto, tra le big resiste Terna (+0,3%).

Hera (-1,4%), attraverso l’interamente controllata AcegasApsAmga, si è aggiudicata la gara per la gestione del servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito Territoriale Minimo (ATEM) Udine 2 per i prossimi 12 anni. Il contratto, che sarà firmato nei prossimi mesi, ha un valore di circa 115 milioni.

Enel (-1,7%) insieme a SDA Bocconi School of Management ha presentato i risultati della prima edizione del Monitor for Circular Fashion 2021, un report sullo stato dell’economia circolare nel sistema moda italiano.

Tra le mid, sopra la parità Acea (+0,4%) che ha sottoscritto un accordo con REM per l’acquisizione del 65% di Deco e, tramite quest’ultima, del 100% di Ecologica Sangro che sarà acquisita da Deco entro la data del closing dell’operazione, atteso entro la fine di quest’anno. Il prezzo provvisorio per l’acquisizione del 65% di Deco è pari a 61,4 milioni.

In flessione Alerion (-0,8%) che nel periodo da 13 al 17 settembre 2021 ha acquistato 22.867 azioni proprie al prezzo medio di 15,2367 euro per azione, per un controvalore complessivo di 348mila euro.

Chiude in coda Falck (-2,5%), risultando anche in coda al settore.

Tra le small, continua il denaro su PLC (+3%). Edison (-0,4%) ha vinto l’arbitrato contro Qatargas relativo all’aumento del prezzo del contratto di lungo termine per l’acquisto di Gas Naturale Liquefatto qatarino.