ABP Nocivelli – Fondamentali solidi e prospettive interessanti

Sbarcata sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana (ora Euronext Growth Milan) lo scorso 30 marzo, ABP Nocivelli archivia un positivo esercizio 2020-2021 (chiuso il 30 giugno). Il Valore della produzione consolidato è aumentato del 4,5% ed è pari a 64,2 milioni (+4,7% vs pro forma 2019-20), l’Ebitda a 12,3 milioni (+9,2% vs pro forma 2019-20), con una marginalità che si attesta intorno al 20% (18,5% al pro forma al 30 giugno 2020), mentre la posizione finanziaria netta (cash positive) si porta a 31,5 milioni, grazie anche agli oltre 11 milioni introitati in sede di IPO, considerando l’integrale esercizio dell’opzione greenshoe. Risorse che, come spiega l’AD Nicola Turra, “consentiranno di sviluppare ulteriormente il nostro business partecipando alle principali procedure di gara, con attenzione particolare alle convenzioni in ambito sanitario e ospedaliero”.  Ottimismo per il futuro da parte di Integrae SIM, che indica un valore della produzione a 87,6 milioni nel 2024-2025 (cagr 2021 -2025 è pari al 8,1%) e un Ebitda a 15,2 milioni (cagr 2021 -2025 è pari al 5,5%). Le proiezioni evidenziano una ricorrente profittabilità che manterrà un net margin superiore al 10% in tutti gli esercizi dell’arco temporale stimato. Infine, la costante generazione di cassa permetterà di incrementare ulteriormente le liquidità nette, previste a 59 milioni al 30 giugno 2025.

Modello di Business

Il Gruppo ABP Nocivelli con quasi 60 anni di storia è specializzato nella realizzazione di impianti tecnologici e nella prestazione e gestione di servizi di Facility Management. Attivo dal 1963 nel territorio di Brescia, inizialmente focalizzato nel commercio di prodotti petroliferi e lubrificanti, dal 1988 ha diversificato la propria attività entrando nel settore dei servizi tecnologici, specializzandosi in particolare nei servizi di Facility Management. Oggi la società è leader di settore a livello nazionale e, in Raggruppamento Temporaneo d’Impresa con i principali operatori italiani, partecipa inoltre alla gran parte delle operazioni di Partenariato Pubblico e Privato (PPP), di concessione e di appalto tradizionale, operando nel settore pubblico con un focus particolare nel settore sanitario-ospedaliero. Operazioni il cui obiettivo è quello di finanziare, costruire, gestire le infrastrutture e fornire servizi, attraverso contratti che presentano una durata media di 25 anni in grado di garantire flussi di cassa costanti e continuativi.

Le attività del gruppo sono suddivise in tre business line: a) servizi di manutenzione, gestione energia- calore, Facility Management e consulenza alla costruzione; b) progettazione e realizzazione di infrastrutture pubbliche e private, di impianti elettrici, idraulici e speciali, opere civili, industriali e ospedaliere; c) commercializzazione di prodotti petroliferi per impianti di erogazione del calore.

Ultimi avvenimenti

Dal punto di vista operativo, a maggio 2021 la società si è aggiudicata la gara per la fornitura dei sistemi diagnostici al laboratorio dell’ospedale di Alessandria e ai laboratori (spoke) della provincia di Alessandria, in Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI) con Siemens Healthcare e Dasit. L’importo complessivo della gara è pari a 28,5 milioni, di cui 1,2 milioni riconducibili agli interventi di ABP Nocivelli, che seguirà le opere di adeguamento dei locali laboratorio e la realizzazione degli impianti.

Risale invece ad aprile l’aggiudicazione dell’affidamento del Facility Management dei presidi ospedalieri e territoriali della ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano, in merito ai lavori per la manutenzione ordinaria e straordinaria correttiva in ambito impiantistico elettrico, tecno-meccanico e idrosanitario. La durata dei lavori è stimata in 24 mesi, per complessivi 2 milioni.

Conto Economico

Nell’esercizio chiuso al 30 giugno 2021, il gruppo ha registrato un valore della produzione in aumento del 4,7% a 64,2 milioni rispetto al dato pro-forma del precedente esercizio, nonostante il rinvio dell’esecuzione di alcuni lavori previsti da contratti pluriennali a causa del perdurare del Covid-19, beneficiando al tempo stesso di nuove commesse per la realizzazione di impianti aggiudicate nel periodo.

In crescita anche l’Ebitda a 12,3 milioni (+9,2% vs pro forma  al 30 giugno 2020) con una marginalità intorno al 20% (18,5% al 30 giugno 2020 pro-forma) per effetto del miglioramento della marginalità sulle commesse eseguite nel corso dell’esercizio, e l’Ebit a 11,2 milioni (+10,2% vs 30 giugno 2020 pro-forma).

Il conto economico si è chiuso poi con un utile netto di 8,6 milioni (+15,3% vs 30 giugno 2020 pro-forma) configurando un net margin in progresso dal 12,4% al 14,3%.

Portafoglio ordini

Al 30 giugno 2021 il gruppo ABP Nocivelli presenta un consistente portafoglio ordini pari a 240 milioni circa (non comprensivo del fatturato consolidato al 30 giugno 2021), con un orizzonte temporale al 30 giugno 2024 e pari a 3,7 volte il Valore della produzione 2020-21. Il medesimo dato era pari a 221,5 milioni al 31 dicembre 2020.

Stato patrimoniale

I conti patrimoniali riflettono l’aumento di capitale connesso all’ingresso in Borsa per 11 milioni. Il patrimonio netto è salito infatti a 44,2 milioni rispetto ai 24,6 milioni di un anno prima (dato pro-forma) e le liquidità nette sono aumentate a 31,5 milioni, dai 16 milioni di giugno 2020 (dato pro-forma), anche grazie ai flussi generati dalla gestione operativa.

Ratio

In presenza di liquidità finanziarie nette non sono significativi sia l’indicatore di ripagamento del debito sia del grado di indebitamento. Ottimo invece il ritorno per gli azionisti, con un Roe pari al 19,5%. La riduzione dell’indice è motivata dal significativo incremento del capitale avvenuto con la quotazione.

Strategia

ABP Nocivelli intende consolidare e rafforzare la propria presenza sul mercato italiano, potendo contare sull’elevato grado di competenze e l’esperienza maturata, e in prospettiva approcciare anche il mercato estero. L’espansione sul territorio nazionale sarà portata avanti puntando sullo sviluppo di progetti di Partenariato Pubblico Privato, nonché a gare pubbliche riguardanti principalmente il settore ospedaliero, a cui partecipare direttamente e in partnership con altri operatori economici privati.

“Confidiamo che il processo di Ammissione sul mercato AIM Italia (ora Euronext Growth Milan)” – spiega Nicola Turra, Amministratore Delegato di ABP Nocivelli – “ci consentirà di sviluppare ulteriormente la nostra attività partecipando alle principali procedure di gara, ponendo un’attenzione particolare alle convenzioni con le amministrazioni pubbliche per la riqualificazione delle strutture sanitarie e ospedaliere che anche a causa della recente pandemia, necessitano di interventi di ammodernamento e di adeguamento ad alcune normative, come quelle antisismiche e di prevenzione degli incendi”.

L’esperienza pandemica ha infatti messo al centro del dibattito l’importanza di una riqualificazione delle strutture sanitarie, specialmente in Italia dove molte strutture risalgono ancora agli anni ’60 e ’70. Saranno diverse le occasioni che si verranno a creare nell’ambito delle operazioni di PPP, aspettando la declinazione in bandi e aggiudicazioni delle prime opportunità riguardanti il PNRR.

Outlook

Nell’esercizio corrente è ipotizzabile un ulteriore rafforzamento del portafoglio ordini che al 30 giugno 2021 ammontava a 240 milioni. La società è presente infatti in diverse gare riguardanti lavori da implementare su diversi ospedali, che, salvo slittamenti alla situazione contingente legata al Covid-19, dovrebbero chiudersi entro la fine dell’esercizio.

Le attese positive sul futuro del gruppo sono alimentate anche dalle opportunità in arrivo dal PNRR, oltre alla possibilità di intercettare parte delle risorse destinate agli Spedali Civili di Brescia, dove è atteso un piano di investimenti per la riqualificazione e ammodernamento da circa 500 milioni (300 milioni per l’edilizia). Ricordiamo in merito che ABP Nocivelli ha già un contratto di manutenzione della struttura ospedaliera bresciana in essere fino al 2042.

Le stime di Integrae SIM, nello studio del 24 settembre scorso, indicano un giro d’affari FY21-22 pari a 65 milioni con un Ebitda adjusted di 13,8 milioni (Ebitda Adj. margin al 21,2%). Per gli esercizi successivi: gli analisti proiettano i ricavi a 87,6 milioni nel FY24-25 (Cagr 2021 -2025 è pari al 8,1%) e l’Ebitda a 15,2 milioni (Cagr 2021 -2025 è pari al 5,5%). Attese in ulteriore aumento anche le liquidità nette fino a raggiungere 59 milioni nell’ultimo anno di proiezioni.

Borsa

Esperienza borsistica positiva per il titolo ABP Nocivelli che segna un rialzo del 27,5% rispetto al prezzo di collocamento pari a 3,20 euro. Il target price indicato da Integrae Sim, fissato a 6,20 euro, lascia intravedere un consistente potenziale rialzista (+52%).

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