Destination Italia – Integrae Sim conferma ‘buy’ ma taglia tp a 2,61 euro

Integrae Sim conferma il ‘buy’ su Destination Italia ma taglia il target price a 2,61 euro (precedente 4,43 euro), valutazione che incorpora un upside potenziale del 149% rispetto al prezzo di 1,05 euro.

I risultati del 2021, riportano gli analisti, “sono sostanzialmente in linea con le nostre stime. Il Gross Travel Value è cresciuto dell’85% YoY a 7,4 mln (7,1 mln la nostra stima), mentre il Value of Production è cresciuto dell’11,6% YoY a 7,88 mln (7,3 mln l a nostra stima). L’Ebitda è risultato pari a -1,6 mln (- 2,91 mln nel FY20 e -1,42 la nostra stima). L’Ebitda adjusted che non considera gli oneri di natura straordinaria (0,11 mln) riferibile alle buone uscite del personale, risulta pari a -1,49 mln”.

“Le nostre stime precedenti”, aggiungono gli esperti di Integrae Sim, “si basavano sull’ipotesi che dall’estate 2021 il mondo fosse Covid free. L’ipotesi non si è verificata e nel frattempo la Russia ha invaso l’Ucraina, scatenando una guerra dai risvolti ancora imprevedibili. Abbiamo quindi rivisto il GTV del 2022E al ribasso del 42,6%, stimando un Ebitda leggermente negativo (-0,32 mln). Al ribasso anche il GTV del 2023E (-29,2%), cosi come l’Ebitda (-33,5%)”.

“Le nostre nuove stime”, prosegue lo studio, “prevedono un CAGR 2021-27E del GTV del 61,2% con un Ebitda che dovrebbe raggiungere 8,73 mln (da -1,60 mln del 2021) nel 2027E. Per gli anni successivi al 2024E, ci aspettiamo un incremento del GTV che, secondo le nostre stime raggiungerà 130 mln nel 2027E con un Ebitda margin del 6,6% (-20,3% nel 2021A)”.

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