Oil & Gas (-1,9%) – Bene Tenaris (+1,8%) nei cinque giorni

Il Ftse Mib ha chiuso la settimana con un rialzo complessivo del 0,1% a 21.921 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -1,9%, rispetto al -3,4% del corrispondente indice europeo.

Ottava volatile per l’azionario, in scia alla prospettiva di nuove strette monetarie da parte delle banche centrali per contrastare l’inflazione. Nell’eurozona, i prezzi al consumo hanno stampato un nuovo record, alimentando l’ipotesi di un rialzo dei tassi di 75 punti base da parte della Bce. Anche la Fed dovrebbe alzare il costo del denaro dello 0,75%, anche alla luce del solido job report di agosto.

In Europa tiene banco anche la crisi energetica, mentre a livello internazionale pesano le tensioni geopolitiche e i nuovi lockdown in Cina.

Tra le materie prime, settimana volatile per le quotazioni del greggio che chiudono in rialzo dopo i recenti cali. I Paesi del G7 sono pronti a fissare un tetto massimo per gli acquisti globali di petrolio russo, mentre Mosca dovrebbe riprendere le forniture di metano attraverso il suo gasdotto Nordstream dopo i tre giorni di stop.

Tornando a Piazza Affari, tra le big del comparto denaro su Tenaris (+1,8%).

Tra il 22 e il 26 agosto 2022 Eni (-1,9%) ha acquistato 11.611.610 azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 12,2939 euro per azione, per un controvalore complessivo di 142.752.510,81 euro. A seguito degli acquisti effettuati fino al 26 agosto 2022, la società detiene 88.393.427 azioni proprie pari al 2,47% del capitale sociale.

Gazprom inoltre ha ridotto la consegna di volumi di gas a Eni a circa 20 milioni di metri cubi, a fronte di consegne giornaliere pari a circa 27 milioni di metri cubi effettuate nei giorni scorsi.

Giù Saipem (-4,8%). Il Cda, preso atto delle dimissioni del Consigliere non esecutivo e non indipendente nonché membro del Comitato Sostenibilità, Scenari e Governance Pier Francesco Ragni, ha nominato amministratore in sua sostituzione Alessandro Puliti, che ricopre attualmente la carica di Direttore Generale. Puliti è stato anche nominato Amministratore Delegato in seguito alle dimissioni rassegnate da Francesco Caio nel corso della riunione del Cda di ieri 31 agosto.

La stessa Saipem ha siglato con Quantafuel un memorandum d’intesa per collaborare all’industrializzazione e alla costruzione di impianti di riciclo chimico di rifiuti plastici basati sulla progettazione e la tecnologia di processo sviluppati da Quantafuel.

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni svetta D’Amico (+8,2%).