Mercati Usa – Facebook (-6%) pesa sul Nasdaq (-1%)

Seduta di consolidamento ieri a Wall Street in attesa dell’esito della riunione della Federal Reserve che inizia oggi e termina domani con il comunicato di aumento dei tassi di interesse che dovrebbe probabilmente essere di tre quarti di punto percentuale, secondo le stime degli analisti.

Gli indici si prendono una pausa di riflessione alimentata anche dal recupero del biglietto verde. In calo il Nasdaq (-1%), lo S&P500 (-0,7%) ed il Dow Jones (-0,4%), mentre il Russell 2000 continua a sovra performare rispetto agli altri indici e chiude invariato.

Facebook segna un nuovo minimo annuo e dal 2016 a 93 dollari.

VIX in lieve rialzo (+0,5%) a 25,9 punti, dopo aver siglato un massimo intraday oltre i 27 punti.

Rendimenti obbligazionari ancora in lieve ascesa con il decennale governativo che si apprezza di due punti base al 4,01%.

Tra le materie prime il petrolio arretra (-2%) per la seconda seduta consecutiva terminando poco al di sotto degli 87 dollari al barile.

Prosegue anche la fase negativa del rame il quale lascia sul terreno un altro punto percentuale.

Tra le materie prime agricole schizza il grano (+6%), in scia all’attacco al convoglio russo a Sebastopoli in Crimea e la successiva chiusura del corridoio alimentare per il trasporto del cereale.

I due principali metalli preziosi – oro ed argento – terminano in calo di mezzo punto percentuale il primo ed invariato il secondo.

Sul mercato valutario il dollaro si rafforza per la terza seduta consecutiva e risale a 0,99 nei confronti della moneta unica e oltre i 148 rispetto allo yen.