Mercati – L’Europa accelera, Piazza Affari a +1,2%

Borse europee in rialzo insieme ai future di Wall Street dopo due giorni di debolezza. Il Ftse Mib di Milano guadagna l’1,2% in area 24.640 punti, in miglioramento rispetto all’apertura, così come il Cac 40 di Parigi (+0,9%), l’Ibex 35 di Madrid (+1%), il Dax di Francoforte (+1,2%) e il Ftse 100 di Londra (+1,2%). Guadagni intorno al mezzo punto percentuale per i derivati sugli indici americani Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq.

Negli ultimi giorni il sentiment è stato appesantito dai segnali restrittivi provenienti dalla Federal Reserve, che hanno allontanato l’ipotesi di una fine anticipata del ciclo di strette monetarie.

Ieri James Bullard (Fed di St. Louis) ha dichiarato che la banca centrale deve continuare ad alzare i tassi di interesse per contrastare efficacemente l’inflazione, proiettandoli in un range tra il 5 e il 7%. Le parole di Bullard si sommano a quelle di altri colleghi del Fomc, a sottolineare la fermezza dell’istituto nella sua strategia di inasprimento monetario. Tuttavia, alcuni operatori ritengono che questi commenti non implichino necessariamente tassi più elevati di quelli precedentemente attesi.

Nel Vecchio Continente, focus sull’intervento di Christine Lagarde allo European Banking Congress. La presidente della Bce ha parlato di rischio di recessione aumentato e della necessità di alzare ulteriormente il costo del denaro. Inoltre, ritiene opportuno che il bilancio dell’Eurotower sia normalizzato, in modo misurato e prevedibile, con riferimento ai titoli obbligazionari acquisiti attraverso il quantitative easing.

Sul Forex l’euro/dollaro risale leggermente a 1,037 mentre il cambio tra biglietto verde e yen scende a 139,75, dopo l’accelerazione dell’inflazione in Giappone che alimenta i dubbi sulla politica accomodante della BoJ.

Tra le materie prime viaggiano poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (-0,4%) a 89,45 dollari e il Wti (-0,1%) a 81,5 dollari, avviandosi comunque a chiudere la settimana in ribasso in scia alle preoccupazioni per l’outlook della domanda.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 190 punti base con il rendimento del decennale italiano al 3,96%, in attesa questa sera del giudizio di Fitch sul rating dell’Italia.

Tornando a Piazza Affari, tra le aziende più capitalizzate svettano Cnh (+2,8%), Iveco (+2,5%), Saipem (+2%) e Finecobank (+2%). In calo Leonardo (-1,3%), deboli Azimut (-0,3%) e Moncler (-0,2%).