Mercati asiatici – Prevalgono i segni meno

Seduta in calo per i principali listini asiatici, in scia al rialzo di Wall Street con gli operatori sempre attenti a valutare l’outlook economico e le prossime mosse delle banche centrali.

In Cina, Shanghai viaggia a -0,5% e Shenzhen a -0,2%, Hong Kong cede l’1,9%. Resiste alle vendite invece il Giappone con Nikkei a +0,2% e Topix +0,3%.

Pesano i segnali restrittivi provenienti dalla Federal Reserve. I toni da “falco” di James Bullard (secondo cui i tassi devono salire almeno al 5-5,25%) e colleghi del Fomc hanno infatti ribadito la ferma volontà di non arrestare il ciclo di strette monetarie, al fine di contrastare efficacemente l’inflazione.

In Europa, Christine Lagarde è intervenuta allo European Banking Congress, parlando dei rischi di recessione in aumento e della necessità di alzare ulteriormente il costo del denaro. Il tutto coerentemente con l’ipotesi di un rialzo da 50 punti base nella prossima riunione dell’Eurotower.

Tornando in Asia, aumentano le preoccupazioni che la Cina possa stringere le misure anti Covid dopo alcuni decessi segnalati nel fine settimana.

Sabato la Cina ha visto il suo primo decesso correlato al Covid in quasi sei mesi e domenica ne sono stati segnalati altri due.

Il peggioramento delle epidemie in tutta la nazione sta alimentando i timori che le autorità possano ricorrere nuovamente a dure restrizioni per ridurre al minimo il bilancio delle vittime, anche se recentemente si sono aperte ad alcuni allentamenti in tema di quarantena e test di massa.

Una città vicino a Pechino che si diceva fosse un banco di prova per la fine delle restrizioni del virus ha sospeso scuole e università e chiesto ai residenti di rimanere a casa per cinque giorni.

Nel frattempo, sul forex, il cambio euro/dollaro scende a quota 1,027 e il cambio tra il biglietto verde e lo yen sale in area 140,7. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (-0,1%) a 87,5 dollari e il Wti (flat) a 80,1 dollari al barile.

Il tutto dopo che venerdì a Wall Street il Dow Jones ha chiuso a +0,6%, lo S&P500 a +0,5% e il Nasdaq ha terminato invariato.